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Musetti eroico alle Finals, scherza sul prossimo avversario: “Mi aspetta un match facile con Alcaraz”

Musetti vince la sua prima partita alle Finals, batte De Minaur in un incontro folle: “Qualche anno fa non avrei mai vinto una partita così”. Si giocherà l’accesso alla semifinale contro Alcaraz.
A cura di Ada Cotugno
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Ci sono davvero poche parole per poter descrivere la prima vittoria di Lorenzo Musetti alle Finals. Quando De Minaur era sul 5-3 al terzo set nessuno ci credeva più: le gambe del carrarino hanno cominciato a cedere e la stanchezza ha preso il sopravvento facendogli commettere tanti errori, eppure ha stretto i denti andandosi a prendere un trionfo storico e dalla portata gigantesca piazzando quattro punti consecutivi.

A Torino vince l'italiano e tutta l'Inapli Arena festeggia per una partita pazzesca, fatta di carattere e tanto cuore, quello che serve quando il fisico non ne ha più. Con il punteggio di 7-5, 3-6, 7-5 Musetti fa il pieno di gioia e tiene vive le speranze di accedere alla semifinale delle Atp Finals, sempre se giovedì riuscirà a superare Carlos Alcaraz.

Musetti commenta la sua vittoria folle

Quasi non ci crede quando arriva davanti al microfono, però è lui il vincitore. Contro De Minaur servono quasi tre ore di lotta e sofferenza, ma alla fine ha sovvertito i pronostici e ha avuto la meglio: "Devo dire che la stanchezza, specialmente a metà partita, si è fatta sentire, ma sono riuscito a scavare dentro di me la poca energia rimasta. Gli ultimi due mesi sono stati abbastanza impegnativi". In effetti ha perso molto terreno nel secondo set, dove ha vanificato la bella accelerazione del primo parziale, ma si è rifatto con un finale da brividi.

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Tra lui e la semifinale ora c'è solo Alcaraz, un ostacolo non da poco per Musetti che avrà giusto il tempo di riprendere fiato prima di scendere in campo giovedì. Il numero 9 al mondo ha ancora un briciolo di forze per scherzare: "Eh ci sarà Carlos ora, un match facile!". L'umore è alle stelle e quel "fino alla fine" scritto sul vetro della telecamera dopo la vittoria racchiude tutta la sua filosofia. L'italiano vede perfettamente tutto il suo percorso di crescita: "Ho fatto un salto di qualità, qualche anno fa non avrei mai vinto una partita così"

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