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Mouratoglou fa i nomi dei tennisti che possono insidiare Sinner e Alcaraz: “Ce ne sono solo cinque”

Il tecnico francese, per anni allenatore di Serena Williams, ha individuato i giocatori che possono spezzare il dominio assoluto di Jannik e Carlos. E ce n’è uno che considera il suo pupillo.
A cura di Maurizio De Santis
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L'ex campione americano, Jimmy Connors, non ha usato giri di parole nel dire che, se gli altri giocatori non si danno una svegliata, il tennis rischia di diventare "noioso" e d'avvitarsi solo intorno al dualismo tra Carlos Alcaraz (oggi numero uno) e Jannik Sinner. In effetti, è già così. Basta dare un'occhiata all'equa spartizione delle tappe del Grande Slam dell'ultima stagione per averne contezza: due a testa, agli altri pacche sulle spalle e premi di consolazione. La questione vera semmai è un'altra: chi è davvero in grado di tenere loro testa? Chi può ambire ad avvicinarsi al loro livello (che è altissimo)?.

Il tennista ideale per Mouratoglou: chi può essere l'anti Jannik e Carlos

Patrick Mouratoglou ha individuato almeno cinque nomi di tennisti che possono competere con Sinner e Alcaraz. E ha spiegato perché. Il coach francese, molto noto alla grande platea per essere stato allenatore di Serena Williams per circa dieci anni, ha plasmato quella che a suo dire è la figura ideale. "Per sfidare quei due un giocatore ha praticamente bisogno di tutto: un ottimo dritto, un ottimo rovescio, un ottimo servizio, un ottimo movimento e una grande mentalità". E proprio alla luce di queste ultime considerazioni appare difficile compilare la lista degli avversari perché non ve ne sono di abbastanza forti per evocare un'epoca bis dei "Fab Four".

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I cinque giocatori che possono insidiare Alcaraz e Sinner

Il tecnico transalpino, però, è stato al gioco e, almeno sulla carta, s'è prestato volentieri stilando l'elenco dei potenziali contendenti a puntodebreak.com. Chi sono? Eccoli, a suo dire: l'americano Ben Shelton, il canadese Felix Auger-Aliassime, il brasiliano João Fonseca, il danese Holger Rune e l'inglese Jack Draper. Nessuna chance invece per Alexander Zverev (attuale numero 3 al mondo) o Taylor Fritz (5° nel ranking).

La predilezione per Rune: cosa gli manca per essere al top

Fatta la conta sulle dita di una mano sola, Mouratoglou passa ulteriormente al setaccio la personale top 5. E se proprio deve mettere in cima uno dei giocatori indicati non ha dubbi: "Conosco bene Holger (ne è stato allenatore, ndr). Ha tutto quello che serve: un dritto potente, un rovescio potente, un servizio fantastico, movimenti incredibili e tanta voglia di vincere". Ma ha un difetto: non ha un carattere e una personalità abbastanza stabili da consentirgli di esprimersi con maggiore continuità. "Se risolve questo problema, sarà al top".

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Shelton e Fonseca, la giovane generazione alle porte

Ben Shelton è cresciuto in termini tecnici e di popolarità. Mouratoglou ne sottolinea l'appeal e alcune caratteristiche: "Il suo servizio e il suo dritto sono incredibili, ed essere mancino per lui è sicuramente vantaggio. Ma deve migliorare il suo movimento e trasformare il rovescio in una vera arma". Poi c'è Joao Fonseca che ha un "grande potenziale e non mostra particolari punti deboli nel suo gioco" ma è molto giovane e ha ancora bisogno di arrampicarsi un po' di più in classifica.

Auger-Aliassime e il rovescio da migliorare

Nel corredo accessorio di rivalità ipotetiche c'è anche Auger-Aliassime, penalizzato al momento dal suo rovescio. "Nel tennis di oggi non si possono avere punti deboli. Se aggiusta quel dettaglio tecnico può sicuramente inserirsi tra i più forti al mondo".

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