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Jasmine Paolini provata dopo la battaglia con Bencic, dà una lezione: “Meritava di vincere”

Jasmine Paolini ha battuto Belinda Bencic dopo una partita infinita per qualificarsi alla semifinale del torneo di Ningbo.
A cura di Marco Beltrami
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Quella contro Bencic è stata una delle partite più dure della carriera per Jasmine Paolini. La tennista italiana, dopo essere stata a un passo dalla sconfitta, è riuscita a imporsi al termine di una battaglia sportiva di quasi tre ore e mezza. L'azzurra si è così presa la semifinale di Ningbo, dimostrando il suo proverbiale piglio. Grande fair play dopo il confronto, in cui ha riconosciuto i meriti della sua avversaria, che a suo dire avrebbe meritato la vittoria. E sorride anche il ranking della race, con Jasmine che ora vincendo con Rybakina (nel caso approdasse in semi battendo Tomljianovic) sarebbe certa della qualificazione alle Finals.

Jasmine Paolini provato dopo la vittoria su Bencic

Molto provata Jasmine dopo quella che è stata la 46ª vittoria del 2025, che le ha permesso di raggiungere la settima semifinale della stagione. Si è ritrovata sotto 7-5, 5-4, con Bencic al servizio, ma è riuscita a piazzare il controbreak, allungando poi il confronto al terzo parziale. Una sfida molto fisica, con la giocatrice svizzera che nel finale ha accusato un fastidio alla coscia. È andata fino in fondo Jas, che ha tenuto botta, chiudendo poi dopo 3 ore e 22 minuti.

La correttezza di Jasmine Paolini dopo l'impresa con Bencic

Dopo il caloroso saluto a rete, con Bencic che si è complimentata in italiano: "Brava", Jasmine Paolini ha affrontato la classica intervista in campo con la sua consueta schiettezza e correttezza: "È stata onestamente una delle partite più dure che abbia mai giocato. Belinda sta giocando in modo incredibile. È un’ottima giocatrice e anche una persona molto buona. Meritava di vincere anche lei".

I sorrisi finali non nascondono la fatica di Jasmine Paolini, che ha spiegato anche come abbia fatto a non cedere in nessun momento del confronto, nemmeno in quelli più difficili: "È stata una partita davvero difficile. Sono felice di essere rimasta lì, di non aver mollato. All’inizio ho commesso troppi errori, non riuscivo a trovare il mio miglior tennis. Ho cercato di restare concentrata su ogni punto e di cambiare in qualche modo l’andamento del match. Sono felice di esserci riuscita".

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