Il tennis riparte da Palermo: primo torneo al mondo dopo la pandemia. E c’è anche il pubblico

Gli appassionati di tennis, quelli veri quelli che vivono di pane e tennis, vivono le stagioni con i grandi tornei. Dopo Natale si va in Australia, mentre quando arriva la Primavera e le giornate si allungano si disputano i tornei sulla terra rossa, i principali Montecarlo, Roma e il Roland Garros, la prima parte dell'estate è dedicata a Wimbledon, poi tocca ai grandi appuntamenti americani, prima dei tornei indoor che si giocano nell'autunno. Quest'anno tutto è stato stravolto dal Covid. L'ultima partita ufficiale è stata giocata il 1° marzo, sono passati cinque mesi, a livello maschile l'orizzonte è ancora piuttosto nuvoloso, si dovrebbe riprendere a Cincinnati il 17 agosto. A livello femminile invece si gioca il primo torneo WTA in assoluto a Palermo, dove sugli spalti ci saranno anche gli spettatori. E per l'Italia questo è un motivo di grande orgoglio.
Palermo è il primo torneo ufficiale dopo la ripartenza
Un torneo che si gioca dal 1988, che ha la sua storia, la sua tradizione è un bell'albo d'oro, ma quest'anno ha una visibilità mai ottenuta, perché gli occhi di tutti gli appassionati sono su Palermo, come sa bene il direttore del torneo Oliviero Palma, che ha parlato a Fanpage.it:
"Tutti ci guardano, è il primo torneo di tennis dopo la sospensione per la pandemia, è una grande responsabilità e un grande onore, incrociamo le dita e saremo sereni solo quando si chiuderà il torneo la sera del 9 agosto. Quando abbiamo deciso di organizzare il torneo sapevamo di rischiare e sapevamo che da un momento all'altro poteva esserci lo stop, ma siamo un po' pazzi e abbiamo detto che dovevamo provarci".
Che tabellone a Palermo
La Halep ha dato forfait all'ultimo momento a causa dei problemi seri con il Covid che ha la Romania, ma il tabellone resta di buonissimo livello, basti pensare che l'ottava testa di serie è la Alexandrova, la numero 27 del mondo. Il seeding è comandato dalla croata Martic, in campo anche Kiki Mladenovic, Donna Vekic, la Mertens e la greca Maria Sakkari. Le parole di Palma:
"Abbiamo un ottimo campo di partecipazioni, manca la Halep ma il tabellone è di tutto rispetto. In fondo i tennisti e le tenniste vogliono giocare, perché hanno bisogno di farlo, sono come i cavalli di corsa, non bastano solo gli allenamenti. Noi combattiamo, cerchiamo di essere perfetti e pensiamo in grande, d'altronde basta pensare anche al tabellone delle Qualificazioni che è stato di un livello altissimo".
