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Gonzalo Oliveira aveva detto di aver baciato una donna: non è creduto, squalificato 4 anni per doping

Il tennista venezuelano Gonzalo Oliveira è stato squalificato quattro anni per doping: trovato positivo alla metanfetamina, aveva chiamato a testimoniare una donna per convincere il tribunale dell’ITIA che la sostanza proibita era arrivata nel suo corpo tramite la saliva di un bacio. Una versione dei fatti non ritenuta credibile né dimostrabile.
A cura di Paolo Fiorenza
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Non c'è stato niente da fare per Gonzalo Oliveira: il 30enne tennista venezuelano aveva giurato di essere risultato positivo all'antidoping in conseguenza dello scambio di sostanze corporee avvenuto tramite bacio con una donna, ma l'ITIA non ha ritenuto credibile la spiegazione e lo ha stangato con una squalifica di quattro anni.

Venerdì l'International Tennis Integrity Agency ha fermato Oliveira in conseguenza della sua positività alla metanfetamina, stimolante del sistema nervoso centrale che riduce la percezione della fatica e aumenta la resistenza e la capacità di sforzo. Il venezuelano, che in carriera è stato numero 194 al mondo in singolare e 77 in doppio, era stato sospeso provvisoriamente lo scorso gennaio, dopo un test positivo effettuato nel novembre del 2024 durante il torneo Challenger di Manzanillo, in Messico. Sia il campione A che quello B contenevano la sostanza proibita.

Gonzalo Oliveira potrà tornare a giocare alla soglia dei 34 anni: potrebbe anche ritirarsi
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Gonzalo Oliveira squalificato quattro anni per doping: la sua versione del bacio ritenuta non dimostrabile

Il giocatore di origine portoghese ha negato di aver assunto il principio attivo in questione e ha presentato le sue argomentazioni durante un'udienza presso un tribunale indipendente, che tuttavia ha stabilito che Oliveira non poteva dimostrare che la presenza della sostanza nel suo organismo fosse involontaria. Al tennista sudamericano verrà riconosciuto il tempo di stop già scontato a partire dalla sua sospensione provvisoria, il che significa che potrà tornare a giocare a livello professionistico il 16 gennaio 2029, quando starà per compiere 34 anni.

Oliveira, come già altri prima di lui in situazioni analoghe, aveva provato a giocarsi la carta dello "scambio di fluidi corporei" con un partner per giustificare la positività al doping, in questo caso la saliva in conseguenza di un bacio. Il tennista venezuelano aveva chiamato a testimoniare nel processo una donna, che è stata mantenuta anonima, per supportare la sua versione dei fatti. La donna ha testimoniato che i due "hanno finito per baciarsi" dopo che lei aveva "assunto una pillola che mi ha fatto provare euforia, agitazione, sicurezza nel socializzare e, in quel momento, una sensazione di energia e gioia".

Insomma, era lei ad aver assunto una dose di droga a uso ricreativo e ne ha passato un po' a Gonzalo baciandolo appassionatamente: una storia che non ha convinto nessuno né è stata supportata da prove scientifiche sufficienti. Oliveira potrebbe aver finito la carriera qui.

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