Flavio Cobolli su di giri regala un’intervista memorabile dopo il trionfo in Davis: “Fateme parlà”

Flavio Cobolli è su di giri e non potrebbe essere altrimenti. Il tennista italiano è stato l'assoluto protagonista, in coppia con Matteo Berrettini, del trionfo azzurro in Coppa Davis. Una firma importante quella del 22enne, che ha messo la sua firma finale con il successo epico contro Munar. Una vittoria da celebrare a lungo per Flavio che, prima della premiazione, ha regalato spettacolo in sinergia con il pubblico di Bologna. Un'intervista destinata a restare memorabile.
L'intervista memorabile di Cobolli dopo il trionfo dell'Italia in Coppa Davis
Ha preso lui in prima persona il microfono e ha iniziato a parlare, senza però troppa fortuna: i cori del pubblico lo hanno "zittito" a più riprese. Estasiato quasi Cobolli, che simpaticamente ha incalzato i tifosi anche in modo colorito: "Fateme parlà, che ca..o". Dopo qualche secondo di stop, il campione italiano è riuscito a dire qualcosa: "Non so che dire, questo era il mio sogno, il sogno di tutti noi – ai microfoni di Supertennis – Siamo una squadra, come ho detto il primo giorno, molto unita".
Ma qual è il segreto di questo gruppo? Flavio Cobolli non ha dubbi e ha parlato di quanto fatto negli spogliatoi dal team azzurro: "Abbiamo provato a rifare come i campioni del mondo del 2006, tutto il giorno alla PlayStation. Sono fiero di tutti noi, di tutti i ragazzi che hanno lavorato per renderci campioni del mondo, ma ne fate parte anche voi".
Il pubblico infatti è stato senza dubbio l'arma in più per Cobolli e per l'Italia, sia contro Bergs e il Belgio sia contro la Spagna. Momenti magici per Flavio che non può dimenticare nulla, e per questo bisogna anche aggiornare il proprio stato emotivo: "Siete un pubblico fantastico. Si ripete da tre giorni, sono i più belli della mia vita. Non so che dire, sono campione del mondo".
Come chiudere l'intervento? Con un coro a sorpresa e Cobolli nelle vesti di capopopolo: "L'unica cosa che posso fare è… Siamo i campioni del mondo. Siamo i campioni del mondo. Siamo i campioni del mondo". E ora che la festa per questo memorabile trionfo inizi, con Flavio che ha dato al "riccio" Berrettini la responsabilità dell'organizzazione delle celebrazioni.