62 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Miami Open 2024 di tennis

Cirstea antisportiva a Miami, la tecnologia sbaglia ma lei non rinuncia al punto: avversaria allibita

Episodio curioso in occasione del match tra Cirstea e Kasatkina con la prima che ha approfittato di un mancato intervento della tecnologia, ammettendo poi candidamente tutto dopo la sfida.
A cura di Marco Beltrami
62 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Anche la tecnologia può sbagliare nel tennis. Episodio singolare a Miami, nel match del tabellone femminile tra Kasatkina e Cirstea, con la seconda protagonista di un gesto tutt'altro che sportivo. La giocatrice rumena infatti sarebbe potuta intervenire per segnalare che una palla era finita ampiamente fuori, e invece ha preferito volontariamente prendersi il punto con buona pace della russa rimasta interdetta. Una situazione diametralmente opposta a quella andata in scena nella finale di Phoenix, con Borges che aveva fatto il contrario contro Berrettini.

Il caso si è concretizzato sul punteggio di 4-2 in favore di Kasatkina. Una battuta di Cirstea è stata considerata un ace pulito da parte del giudice di sedia e le ha permesso di avvicinarsi nel punteggio sul 4-3. La sua avversaria è rimasta ferma, immobile, a guardare il punto dove era rimbalzata la pallina. Infatti già a velocità naturale, la battuta sembrava ampiamente fuori. Nessuna chiamata automatica da parte della tecnologia, che ha sostituito il giudice di sedia in questo tipo e quindi punto a Cirstea.

È sembrato però sin da subito evidente che anche il mezzo automatico sia andato in tilt, visto che il servizio era chiaramente out. Se Kasatkina si è fermata dal giudice di sedia con le braccia larghe, spaesata, l'ufficiale gli ha spiegato di non poter fare niente e di volersi fidare comunque della chiamata dell'occhio di falco. I replay hanno mostrato come la stessa Cirstea fosse pronta a servire la seconda, dopo aver visto la sua prima di servizio finire fuori. Dopo la mancata chiamata non ha perso tempo per incassare il punto.

A Digi Sport dopo il match vinto, ha dichiarato di essersi resa conto subito che la palla fosse fuori: "Era un punto piuttosto importante, per me era la palla decisiva. Il servizio mi è sembrato fuori e poi lei si è lamentata, anche con me, ma decide l'occhio di falco. È difficile in questi giorni. Ho sempre detto che l'occhio di falco non mi sembra straordinariamente preciso, spesso mi sembra che ci siano molti errori. Vedi la palla, la sua traccia, ma in TV è un'altra cosa. Si dà sempre per scontato, perché ci sono errori da entrambe le parti. Le ho detto che ‘sì, adesso era fuori', ma anche il suo punto precedente sembrava fuori e non è stata chiamata. Gli errori si riequilibrano alla fine della partita". Pioggia di critiche sui social per la giocatrice rumena, protagonista di una situazione antisportiva.

.

62 CONDIVISIONI
99 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views