32 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Carreno Busta scuote il mondo del tennis dopo il lungo infortunio: “Colpa delle palline”

Nuova puntata delle polemiche sulle palline da tennis con Carreno Busta che ha attribuito proprio a loro la colpa per il lungo infortunio al gomito.
A cura di Marco Beltrami
32 CONDIVISIONI
Immagine

Da giorni oltre che sui risultati, con i riflettori puntati sul Masters 1000 di Shanghai soprattutto, nel mondo del tennis non si parla d'altro che del caso palline. L'ultima denuncia, quella del tennista portoghese di Gastao Elias in occasione di un challenger, ha fatto molto discutere scatenando tutta una serie di reazioni. Sulla vicenda è intervenuto anche un giocatore molto più famoso del portoghese che negli ultimi mesi è sparito un po' dai radar, ovvero Pablo Carreno Busta.

Che fine ha fatto il tennista spagnolo, crollato fino al numero 195 del ranking ATP? Otto mesi fa la sua carriera sembrava destinata a prendere definitivamente il volo. Nell'agosto dello scorso anno infatti il 32enne aveva trionfato per la prima volta in un Masters 1000, al Canadian Open. Un successo ad impreziosire un periodo di forma strepitoso che gli ha consentito di diventare il numero 13 della classifica, pronto a salire addirittura nella top ten. Poco dopo però ecco che si è spenta la luce: durante le finali della Coppa Davis è arrivato l'infortunio al gomito destro.

Carreno Busta ha comunque provato a rientrare, ma ha giocato solo tre eventi a livello ATP ottenendo solo una vittoria. Dopo le sue apparizioni all'Adelaide International 2, all'Australian Open e all'ATP Rotterdam, lo spagnolo ha deciso di interrompere la sua corsa a causa del peggioramento del suo infortunio. Adesso dopo un inevitabile stop duraturo il rientro, nel circuito Challenger per ritrovare lo smalto e i punti necessari per scalare la classifica.

Immagine

Guardandosi indietro però restano tanti dubbi sulle cause dell'infortunio. Secondo Pablo, il problema al gomito è stato causato proprio dalle famigerate nuove palline. In tantissimi si sono lamentati sull'attrezzo del mestiere, per una pressione che le rende difficili da gestire e controllare con rimbalzi "strani". Queste le parole in particolare di Carreno Busta a Punto de Break: "Sono sicuro che le palle hanno qualcosa a che fare con il mio infortunio. Prima del Roland Garros mi stavo allenando con alcune palle all'Academy per recuperare dall'infortunio e stava andando bene. Sono passato alle palline del Roland Garros e dopo 20 minuti ho dovuto fermarmi perché il gomito si era infiammato di nuovo. È chiaro che le palline sono molto diverse e il continuo cambio di palline influisce".

Dunque anche Carreno dopo Stan Wawrinka, Daniil Medvedev, Ons Jabeur, Taylor Fritz, Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa, si è lamentato delle palline. E lo spagnolo è consapevole che a livello Challenger la situazione sia anche peggiore: "Sul circuito Challenger è anche peggio, perché se ne cambiano di più, ma sul circuito ATP si cambiano anche molte palle. È stata particolarmente dura a livello mentale". E i vertici del tennis per ora non replicano.

32 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views