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Auger-Aliassime parla di Jannik Sinner come di un alieno: “Mi piacerebbe fare come fa lui”

Felix Auger-Aliassime, uscito vincitore da una partita lottatissima con Ben Shelton, ammette che vorrebbe fare come Jannik Sinner, ma purtroppo per tutti gli altri ‘umani’ tocca combattere…
A cura di Paolo Fiorenza
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Felix Auger-Aliassime si giocherà la qualificazione alla semifinale delle ATP Finals nel terzo match del suo girone, domani contro Alexander Zverev. La partita sarà un vero e proprio spareggio tra i due per decidere chi si qualificherà da secondo del gruppo Borg dietro Jannik Sinner, già sicuro della prima piazza dopo aver battuto sia il canadese che il tedesco. E proprio Sinner viene citato da Auger-Aliassime nella chiacchierata coi giornalisti dopo aver superato Ben Shelton, quando gli si chiede del suo clamoroso record vincente nei tie-break (anche contro l'americano ha vinto quello del secondo set, chiudendo poi 7-5 al terzo).

Auger-Aliassime dopo il successo lottato su Shelton: "Mi piacerebbe vincere ogni partita in due set, magari come fa Sinner"

Il 25enne canadese ammette che gli piacerebbe vincere facile come fa Sinner, ma per tutti gli altri giocatori ‘umani' e non alieni come Jannik lottare strenuamente è la norma e dunque bisogna essere forgiati a stringere i denti e alzare il livello al massimo nei momenti cruciali come i tie-break: "Come giocatore, sai che ti troverai in situazioni difficili e tese a questo livello – spiega Auger-Aliassime – Voglio dire, mi piacerebbe vincere ogni partita in due set, magari come fa Sinner, giusto? (sorride, ndr) Per la maggior parte di noi giocatori, soprattutto a questo livello, ti trovi in situazioni difficili quando si tratta di decidere la partita".

Felix Auger–Aliassime dà la mano a Jannik Sinner dopo essere stato battuto nel primo match delle ATP Finals
Felix Auger–Aliassime dà la mano a Jannik Sinner dopo essere stato battuto nel primo match delle ATP Finals

Felix sa che nei tie-break ci si può giocare tutto in uno o due punti dal peso specifico enorme: "Cerco di prepararmi, quando mi alleno o mentalmente, per dare a volte una certa importanza a quel punto specifico o a quella palla specifica. Cerco di dire: Ok, in questo scambio voglio essere molto preciso, non commettere errori". Il numero 8 al mondo adesso avrà qualche ora per recuperare, prima della sfida con Zverev, da cui uscirà l'altro semifinalista del gruppo di Sinner.

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