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Arnaldi si esalta e fa un paragone con Djokovic: Nole gli dà una simpatica lezione

Curioso siparietto social tra Matteo Arnaldi e Novak Djokovic con il serbo che ha risposto per le rime all’azzurro.
A cura di Marco Beltrami
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Matteo Arnaldi ha vissuto una stagione eccezionale. Il tennista ligure si è arrampicato fino alla 46a posizione del ranking togliendosi tantissime soddisfazioni, anche in Coppa Davis dove è diventato uno dei punti di forza della squadra azzurra. L'ultima partita di Matteo è stata quella contro Rublev a Vienna, dove il giocatore italiano pur lottando come un leone è stato battuto.

In quell'occasione Arnaldi si è preso la scena per una giocata eccezionale, che non gli ha permesso di portare a casa il punto ma ha fatto comunque il giro del mondo e dei social. A proposito di social Matteo si è scatenato dopo il match condividendo proprio l'azione in questione: in occasione di un recupero fuori dal campo, Arnaldi nel tentativo di rimettere in gioco una pallina complicata ha sfoderato una spaccata eccezionale. Un gesto atletico impressionante, che il tennista italiano ha sottolineato in modo particolare.

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Matteo ha condiviso un’immagine di Tennis Channel, in cui il suo gesto difensivo viene paragonato a quello di spider man. Come se non bastasse, Arnaldi si è “allargato” tirando in ballo il maestro dell’atletismo e dei recuperi prodigiosi in spaccata, ovvero il suo idolo Djokovic. Il tutto accompagnato dalla frase: "Novak Djokovic, sto venendo da te!".

D'altronde in un'intervista di qualche mese fa a La Gazzetta dello Sport, Arnaldi dichiarò: "Con la dovute proporzioni, mi dicono che somiglio un po’ a Djokovic, perché per caratteristiche sono un contrattaccante da fondo. Lo ammiro, ma se dovessi rubare qualcosa a un big del presente o del passato, vorrei avere la visione di gioco di Federer".

E Djokovic è stato allo scherzo, ripostando la foto e rispondendo alle rime al giocatore italiano. Praticamente il serbo ne ha approfittato per dare una simpatica lezione al suo più giovane collega: "Per prima cosa bisogna stare di fronte alla rete e non ai tabelloni. Poi possiamo parlarne". Game, set e match per Nole.

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