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Adriano Panatta racconta perché non gioca più a tennis anche se potrebbe: “Così no, grazie”

Adriano Panatta spiega perché non gioca più a tennis e si dice felice di aver visto la sua ex fidanzata Loredana Bertè al Festival di Sanremo: “È stata bravissima e sono così felice che si sia un po’ ritrovata, la vedo molto più serena”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Prima dell'avvento di Jannik Sinner, Adriano Panatta era negli annali del tennis italiano per essere stato l'ultimo azzurro ad aver vinto un torneo del Grande Slam (Roland Garros 1976), record spazzato via dal successo all'Australian Open dell'altoatesino. Al campione romano importa il giusto, così come aver visto il suo numero 4 al mondo del '76 superato dal 3 (e prossimo 2) di Sinner nel ranking. Panatta è un uomo tuttora realizzato a 73 anni in quello che fa, apprezzato opinionista alla Domenica Sportiva e in altri due programmi Rai. Ma di giocare a tennis non se ne parla più ed è lui stesso a spiegare il motivo: niente che sia legato ad acciacchi importanti, potrebbe ancora farlo. Ma non come vorrebbe lui e questo lo fa imbestialire.

Adriano Panatta nello studio della DS
Adriano Panatta nello studio della DS

"Mi sento ancora bene, ma ho qualche doloretto – spiega a Repubblica – Sono un po' ipocondriaco, ogni due per tre, dico a qualcuno: ‘Penso di morire entro un’ora e mezza'. Poi i minuti passano e annuncio: ‘Forse non muoio più'. Non posso giocare a tennis perché mi incavolo troppo, sono convinto che oggi giocherei molto meglio di prima, perché ho recepito tante cose, però il fisico non mi sostiene. Quindi non gioco mai, quelle poche volte mi arrabbio, divento di cattivo umore, perché se spingo mi faccio male. E giocare piano, no grazie".

Adriano con la moglie Anna Bonamigo
Adriano con la moglie Anna Bonamigo

Gran parte della chiacchierata è dedicata al suo rapporto con le donne, Panatta si risposato a 70 anni con Anna Bonamigo. L'avvocato veneto lo ha stregato e lui non ne fa mistero: "Ai sentimenti do un grande valore, faccio il cinico ma è una finta. Mi sono sposato per una ragione semplice, perché mi sono innamorato di una donna stupenda. Sto così bene con Anna che sono diventato anche una persona seria. Non mi ricordo di aver mai fatto tanto la corte, ho un forte senso del pudore. Mai, per carità di Dio, fare la figura del provolone. Mi interessano le donne intelligenti con cui riesci a parlare, altrimenti sto per conto mio".

Nell'ultimo Festival di Sanremo, sul palco si è esibita – e ha fatto una grande figuraLoredana Bertè, legata tanti anni fa a Panatta: "L'ho vista, mi è piaciuta la canzone, è stata bravissima e sono così felice che si sia un po' ritrovata, la vedo molto più serena. Non ci sentiamo. L'ho incontrata qualche volta da Fazio, le voglio molto bene. E' una ragazza che ha un grande cuore".

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