Mikaela Shiffrin campionessa e sindacalista: “È stato superato il limite, in tante erano spaventate”

Mikaela Shiffrin ha fatto 106. Ennesima vittoria in Coppa del Mondo per la sciatrice americana che a Semmering ha allungato su tutte le rivali in classifica. Ma dopo la gara la campionessa americana ha usato parole durissime verso chi ha tracciato la pista, difficoltà estreme che hanno portato alla caduta di tantissime sciatrici, che secondo Shiffrin a un certo punto avevano paura di scendere sul tracciato.
77 atlete in gara: ‘solo' 40 al traguardo
Shiffrin generalmente è sempre positiva, sorridente anche quando non vince. Ma stavolta è stata polemica, a causa delle condizioni proibitive della pista austriaca. Le sue parole pesano come macigni e magari smuoveranno un po' le acque. Al centro della questione le condizioni della neve e il disegno della pista per entrambe le manche. Nella prima sono scese 77 atlete, 40 sono arrivate al traguardo, fuori anche una bravissima Giada D'Antonio, all'esordio nel circo bianco a 16 anni.

"Tante ragazze avevano paura di scendere"
La pluri-campionessa americana ha puntato il dito verso il tecnico svizzero, che ha tracciato cercando di favorire la sua allieva, Camille Rast, giunta seconda. Giunta al traguardo ha detto al pubblico: "Lo facciamo solo per voi". Poi con la stampa ha incalzato, usando parole durissime: "Non mi sono sentita bene sugli sci, neanche nella seconda, è un sollievo avercela fatta e sono contenta per il pubblico, che ringrazio e per il quale, in giornate come queste, è giusto fare il massimo. Tante ragazze avevano paura di scendere. C'erano delle porte, anzi una in particolare che non era normale".
Poi ha rincarato la dose: "A fine ricognizione ho avuto chiaro che gestire quella figura, con una certa velocità e in quelle condizioni, sarebbe stato pericoloso. No, non ci sta proprio che venga messa una soluzione di quel tipo, poi hanno sistemato tutto ma eravamo solo in tre, perché le altre avevano già finito. È stato un momento strano in mezzo ad una giornata strana, in assoluto dobbiamo essere più unite e comunicare meglio in occasioni come oggi. Per fortuna nessuna si è fatta male, siamo sopravvissute a condizioni di questo tipo, ma oggi c’erano tantissime ragazze spaventate, a dover scendere in quella situazione coi numeri alti. Non può e non deve essere così, il limite è stato superato".