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L’infinito SuperG maschile di Beaver Creek in Coppa del Mondo, interrotto 5 volte: cos’è successo

A Beaver Creek ci sono volute quasi due ore per far scendere 30 atleti: una bufera di vento, nebbia e neve si è abbattuta sul SuperG americano costringendo gli organizzatori a interrompere la prova per ben 5 volte. La prima, per ben 25 minuti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una, due, tre, quattro, cinque. Sono state le interruzioni durante il SuperG che si è svolto a Beaver Creek valido per la Coppa del Mondo maschile di sci alpino: una prova falsata da un maltempo terribile che ha costretto a fermare i velocisti ripetutamente, dilatando i tempi di partenza e costringendo molti a scendere in condizioni proibitive. Eppure l'organizzazione ha voluto resistere e non piegarsi a condizioni meteo quasi impossibili tra vento, nebbia e continue nevicate. Alla fine, si è riusciti a raggiungere il limite dei 30 partenti, che ha permesso di non invalidare la gara, poi vinta da Vincent Kriechmayr mentre Dominik Paris ha chiuso in quarta posizione.

Il maltempo a Beaver Creek: vento e neve sul SuperG

Un SuperG che è stato costellato da una serie infinita di interruzioni che hanno messo a dura prova i discesisti in pista per quasi due ore di seguito per volere dell'organizzazione che ha fatto di tutto per non invalidare la prova di Coppa del Mondo. Per condizioni meteo che avevano già obbligato ad un primo spostamento d'orario: la partenza prevista per le 19.15 è stata rinviata alle 19.45 ma poco è servito. Su Beaver Creek si è scatenata una tormenta di vento e neve che ha fatto saltare tutti i piani.

Mattia Casse il più penalizzato: interruzione di 25 minuti

Tra gli atleti più colpiti e penalizzati il nostro Mattia Casse. Poco prima della sua partenza, con il pettorale numero 15 l'interruzione più lunga: 25 minuti di attesa, tra freddo, nervosismo crescente e condizioni della pista totalmente stravolte rispetto all'inizio, con folate di vento violente e visibilità a tratti ridotta al minimo. Situazione che ha provato anche la brutta caduta da parte di Von Allmen, che va a sbattere contro le reti infortunandosi non gravemente il ginocchio destro. Poi la ripresa del SuperG e altre quattro interruzioni, fino all'agognato pettorale numero 30 che, per regolamento, ha salvato così la gara e i tempi.

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SuperG vinto da Kriechmayr, Paris 4° e Franzoni 10°

A proposito di gara, è stata vinta dall'austriaco Vincent Kriechmayr che ha approfittato della situazione, scendendo tra i primi e confermandosi leader davanti al norvegese Moeller e al connazionale Haaser. Per l'Italia ottimo quarto posto per Dominik Paris e nella top ten anche Giovanni Franzoni.

  1. Kriechmayr Vincent – Austria  1:06.77
  2. Moeller Fredrik – Norvegia +0.56
  3. Haaser Raphael – Austria +1.03
  4. Paris Dominik – Italia +1.15
  5. Odermatt Marco – Svizzera +1.23
  6. Eichberger Stefan – Austria +1.28
  7. Crawford James – Canada +1.30
  8. Rogentin Stefan – Svizzera +1.37
  9. Babinsky Stefan – Austria +1.44
  10. Franzoni Giovanni – Italia +1.50
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