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Kvitfjell, Dominik Paris vince anche il superG: ora è primo in Coppa del Mondo

Dominik Paris, vincitore ieri nella discesa di Kvitfjell, si è ripetuto oggi trionfando anche nel superG davanti al padrone di casa Kjetil Jansrud, staccato 43 centesimi, e allo svizzero Beat Feuz, terzo a sessanta centesimi. Con questo successo il 29enne di Merano, campione del mondo qualche settimana fa ad Are proprio nel superG, balza in testa alla classifica di specialità in vista delle finali di Coppa del Mondo a Soldeu.
A cura di Vito Lamorte
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Dominik Paris non si ferma più: l'atleta altoatesino, dopo il trionfo di ieri in discesa, ha concesso il bis sulle nevi norvegesi di Kvitfjell e ha conquistati anche il superG. Con questo successo il 29enne balza al comando della Coppa del Mondo di specialità con 330 punti, 44 in più di Kriechmayr, a una sola gara dalla conclusione della stagione, quella delle finali di Soldeu. L’azzurro ha preceduto il padrone di casa Kjetil Jansrud, staccato 43 centesimi dall'azzurro, e lo svizzero Beat Feuz di 6 decimi. Non brilla Christof Innerhofer, nono a 1'13" dal compagno di squadra. Piazzamento nella top20 per Mattia Casse, atleta in crescita costante dopo alcune stagioni difficili.

Come già anticipato, Paris ha stampato un crono di 1’29″20 sfruttando al meglio il tracciato dall'allenatore Alberto Ghidoni e, nonostante un lieve sbilanciamento su un salto, l'altoatesino è andato via con la consueta potenza su un manto molto "difficile" dopo la nevicata della notte sulla località norvegese. Negli ultimi 18 secondi di gara, Paris ha realizzato un vero e proprio capolavoro, capitalizzando le sue enormi doti di scorrevolezza. Per il discesista di Merano è la quinta affermazione stagionale in Coppa del Mondo, a cui si aggiunge ovviamente anche la medaglia d’oro dei Mondiali di Are, e salgono a 14 i successi nel circuito maggiore: nella graduatoria dei pluri-vincitori italiani di tutti i tempi, ora l’altoatesino è terzo in solitaria, avendo scavalcato di una lunghezza Kristian Ghedina (davanti restano lontani Alberto Tomba a 50 e Gustavo Thoeni a 24).

Paris: Riesco a sciare sempre più vicino al limite

Queste sono le dichiarazioni di Paris dopo la quinta vittoria stagionale in Coppa del mondo riprese dal sito della Federazione Italiana Sport Invernali:

In superG fa tanta differenza se riesci a far correre gli sci, e io ho fatto così: ho preso qualche rischio, ma ho sempre lasciato correre gli sci al massimo. Per questo motivo ho fatto anche qualche piccolo errore di linea, ma ero molto veloce ed è andata bene. Il risultato è arrivato. Quest'anno penso di aver fatto un salto di qualità un po' in tutto: un po' di esperienza in più, un migliore sviluppo dei materiali, poi la fiducia che arriva gara dopo gara e con la fiducia cresce tutto. Adesso riesco a sciare sempre più vicino al limite: e questa è una grande differenza rispetto al passato. Quando c'è la fiducia nei propri mezzi, e nei propri attrezzi, la sciata funziona in tutte le condizioni: sole, neve, vento, non fa tanta differenza. A meno che non si trovino situazioni che proprio non sei in grado di affrontare. Io però, d'inverno mi sento sempre bene, in tutte le situazioni. È vero che la Coppa è vicina, ma è meglio che ne parliamo dopo le gare delle Finali, perché in superG può succedere sempre di tutto. Si fa in fretta a fare un errore che può compromettere una stagione.

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