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Olimpiadi invernali 2022 a Pechino

Dall’incubo al sogno olimpico, la forza di Sofia Goggia: “Una favola a cui ho saputo credere”

Il sogno di Sofia Goggia si è avverato con la medaglia d’argento alle Olimpiadi 23 giorni dopo l’infortunio: “È una favola a cui ho saputo credere perché a Cortina sembrava un sogno andato in fumo”.
A cura di Vito Lamorte
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Sofia Goggia ha conquistato la medaglia d’argento in discesa libera alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Sulla pista di Yanqing, l'azzurra ha sfiorato il bis, dopo l'oro di quattro anni fa a PyeongChang, con una prova straordinaria a tre settimane dall’infortunio di Cortina d’Ampezzo: la sciatrice bergamasca ha lavorato per ritrovare la migliore condizione fisica ed è riuscita in una vera e propria impresa. Sofia Goggia è diventata la prima donna capace di salire sul podio nella gara di discesa libera in due Olimpiadi invernali consecutive dopo l’austriaca Christl Haas, che ci riuscì nel 1964 e nel 1968.

L’azzurra aveva dominato la stagione con sei vittorie in Coppa del Mondo (quattro in discesa libera, due in superG) ma la brutta caduta a Cortina d’Ampezzo aveva messo in discussione la sua presenza ai Giochi. Goggia non ha mollato e ai microfoni di RaiSport ha raccontato il periodo dopo l'infortunio: "È una favola a cui ho saputo credere perché a Cortina sembrava un sogno andato in fumo, invece i dottori mi hanno detto ‘Sofia se fai tutto giusto, se ci credi davvero, puoi farcela'. Io ringrazio soprattutto loro per la responsabilità che si sono presi nel farmi correre e tutti coloro che mi sono stati vicini in questo periodo".

Parole che fanno capire quanto Sofia Goggia ci tenesse a questi Giochi e in che modo ha affrontato l'ennesimo ostacolo sul suo percorso: "Quando la squadra è partita per Beijng 2022 ho fatto per mezz'ora gli esercizi con le lacrime e al pensiero mi è venuto il magone. Allo stesso tempo ho pensato: ‘Se dovessi riuscire a superare questa prova e a trovare un po' di confidenza sugli sci, senza avere troppa paura, la gara di discesa sarà la parte più facile. Non è difficile la gara in sé ma la parte più difficile è stato crederci dopo Cortina quando era tutto buio. Poi certamente parliamo di un ginocchio, parliamo di sport, ma per me è tutto".  

La 29enne ha ringraziato tutte le persone che le sono state vicino nei momenti più difficili: "È una medaglia mia e delle persone che ci hanno creduto, però alla fine al cancelletto ci sei sempre tu. Mi dispiace un pochino per l'oro, ma più di così non potevo fare. La caduta dell'altro giorno mi aveva ammazzato psicologicamente. Avrei firmato per avere una medaglia".

Analizzando la sua prestazione sempre ai microfoni della Rai, Sofia Goggia ha affermato: “Sono orgogliosa di questa medaglia, non era affatto scontata dopo l’infortunio di tre settimane fa a Cortina. In gara ho avuto buone sensazioni, nella parte centrale credo di aver preso un po’ di vento. Sotto ho perso tutto, i piani non sono il mio forte, ma sono comunque contenta. Se nei giorni scorsi mi avessero detto che avrei fatto argento, avrei firmato”,

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