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Nuoto, Ilaria Cusinato ha sconfitto la bulimia. Federica Pellegrini: “Ne ho sofferto anch’io”

La ventenne nuotatrice di Cittadella, attesa in acqua per le gare dei Campionati Assoluti di Roma, ha rivelato di aver sofferto in passato di bulimia: “Mi vedevo grassa, mi riempivo di cibo e poi mi provocavo il vomito”. Tra coloro che le hanno dato sostegno per uscire dalla malattia anche Federica Pellegrini: “Ci sono passata anch’io. A 17 anni non mi piacevo più e vomitare era per me rientrare nel corpo da ragazzina”.
A cura di Alberto Pucci
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Ilaria Cusinato è una delle stelle del nuoto azzurro, e con i suoi 20 anni è vista da molti, insieme a Simona Quadarella e ad altre ragazze azzurre, come l'erede di Federica Pellegrini. Nata in Veneto proprio come la ‘divina', e attesa nelle prossime ore dalle gare dei Campionati Assoluti di Roma, la nuotatrice delle Fiamme Oro ha recentemente rilasciato un'intervista dove ha rivelato i problemi di salute che all'inizio della sua giovane carriera hanno rischiato di condizionarle l'attività agonistica.

"Sono arrivata al Centro Federale di Ostia che ero solo una ragazzina di 16 anni, con tantissima energia in corpo e altrettanta leggerezza nella testa – ha raccontato alla ‘Gazzetta dello Sport' e al blog ‘The owl post' – Il mio primo, vero, collegiale di alto livello è stato un trauma. Eravamo a Flagstaff, Arizona, per un periodo di allenamento in altura. Tutte le altre erano delle fondiste, ma a quell'età è difficile realizzare queste piccole sfumature, ed è molto più semplice farsi travolgere dal contesto".

Il racconto di Ilaria

"Sono iniziati così 2 lunghissimi anni di gravi disordini alimentari, che mi hanno ferita, che mi hanno portata all’esaurimento e che mi hanno messo di fronte ad una grande montagna da scalare, la più alta di tutte: chiedere una mano. Capitava anche due, o tre volte al giorno, che mi sfondassi di cibo. Il cibo mi faceva sentire piena. Soddisfatta. Poi il vomito auto-indotto. E il ciclo ripartiva. Ero capace di spendere 60 euro in un’unica spesa, tutta di dolci, che poi consumavo come in un raptus, durante la sera. Altre volte invece mangiavo pochissimo e vomitavo lo stesso, tanto era fragile l’equilibrio del mio corpo".

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La vittoria contro la bulimia e il sostegno di Federica Pellegrini

Per Ilaria Cusinato, prima delle avversarie, c'è stata dunque la sfida contro la bulimia da vincere: una battaglia che la nuotatrice veneta ha superato anche grazie al supporto di tante persone: "Il mio fisico sta riprendendo gli spazi suoi, al prezzo di un equilibrio nuovo, tutto da inventare. Il bronzo agli ultimi Europei non sarà un granché, ma per me vale quanto vale un nuovo inizio. Imperfetto e pieno di eccitazione". Tra coloro che si sono spese per darle conforto è arrivata anche la stessa Federica Pellegrini: "Ci sono passata anch'io – ha confessato alla ‘Gazzetta' la primatista mondiale – A 17 anni non mi piacevo più. Vomitare per me era rientrare nel mio corpo da ragazzina. Viviamo in costume, ci guardano…I pensieri degli altri facevano rumore e a me veniva da urlare".

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