Ceccon clamorosamente fuori in batteria nei 200 dorso dopo aver commesso ancora il solito errore

Thomas Ceccon è fuori dalla finale dei 200 dorso uomini! Il campione olimpico di Parigi è stato clamorosamente eliminato nelle batterie dei Mondiali di Singapore. Il nuotatore veneto ha nuotato in 1'57"15 e paga a caro prezzo l'ultima vasca, che è stata lentissima e che lo ha visto perdere la semifinale, a vantaggio del sudafricano Coetze, l'uomo che gli ha tolto l'oro dei 100.
Ceccon fuori nelle batterie dei 200 dorso
Eliminazione sorprendente dunque per Thomas Ceccon che è fuori dalla finale dei 200 dorso. L'azzurro, vincitore di tre medaglie ai Mondiali 2025, dopo aver gestito bene le prime tre vasche è calato di intensità e a causa di un'ultima vasca lenta ha perso per un soffio la qualificazione alle semifinali. Ceccon è fuori per appena quattro centesimi. Beffato ancora da Coetzee. Ha passato il taglio invece Christian Bacico che ha migliorato il proprio personale di quasi un secondo (ha chiuso in 1'56"79) con l'undicesimo tempo complessivo. Nel primo pomeriggio italiano proverà a conquistare un posto in finale.

Le parole del campione: "Mi sento un po' stanco"
Dopo il taglio Ceccon si è presentato ai microfoni della Rai dicendo: "Mi sento un po' stanco, ho nuotato sempre con l'idea di non fare troppa fatica. Forse questo non è possibile quando affronti un 200 dorso. Mi aspettavo di nuotare un tempo più alto, alla fine è sulla falsariga di quello che ho fatto a Parigi lo scorso anno". Ceccon avrà la possibilità di rifarsi perché venerdì sarà in vasca per le batterie dei 200 farfalla, così come Federico Burdisso.
Con questa strategia Ceccon aveva rischiato già una cocente eliminazione
Grande delusione dunque per il nuotatore italiano che ha sbagliato strategia amministrandosi troppo. Non è la prima volta che Ceccon prova a gestire in questo modo una gara. Lui stesso ne aveva parlato già a Singapore nei giorni scorsi, lo fece in TV a caldo subito dopo la qualificazione con il brivido alla semifinale dei 100 dorso: "Non imparo mai, commetto sempre lo stesso errore. Questa cosa è sempre dentro di me. Sono andati tutti molto forte mentre io mi sono basato sul cinese che è andato anche più piano di me". Quella volta gli era andata bene. Perché qualificandosi per pochi millesimi si era issato in semifinale, poi vinse l'argento nei 100 dorso. Stavolta gli è costato carissimo.