Zak Brown tira un’altra bordata a Verstappen: “Alla Red Bull si sottomettono, hanno paura di lui”

Il Mondiale di Formula 1 non è ancora finito. Ma la poderosa rimonta di Verstappen in Brasile ha subito una battuta d'arresto. Lando Norris ha l'occasione della vita. L'inglese ha 49 di punti vantaggio su Max con 83 punti ancora a disposizione. Potrebbe vincere il titolo arrivando sempre al quarto posto, anche nell'ultima Sprint. In McLaren è legittimo pensare alla festa. Zak Brown nei giorni che precedono il GP di Las Vegas ha punzecchiato a più ripresa il quattro volte campione del mondo. E dopo le prime bordate ha tirato in ballo pure la Red Bull.
Le prime punzecchiate di Zak Brown a Verstappen
A inizio settimana in un'intervista Zak Brown aveva puntato il dito contro Verstappen. Qualcosa di strano considerato che questo sarebbe il momento di tenere le acque calme: "Tutti i più grandi campioni di F1 sono in qualche modo arroganti e usano i gomiti. Ma Max può essere troppo aggressivo in pista. La sua arroganza viene fuori. Verstappen ha volte ha superato il limite in pista, come accaduto in Brasile nel 2021 con Hamilton. Alcune delle sue manovre sono eccessivamente aggressivi".

L'affondo di Brown: "In Red Bull hanno paura di Max"
Nessuna risposta da parte di Max che avrà saputo che dopo l'intervista al Telegraph, Zak Brown nel libro che ha appena scritto: "Seven Tenths of a Second' ha parlato di Verstappen e ancora una volta non è stato tanto gentile, per usare un eufemismo: "Alla Red Bull hanno paura di lui. Verstappen domina all'interno della scuderia. A volte, pure prima che Horner venisse licenziato, si ha l'idea che sia Max a dirigere tutta la squadra. Tutti sembrano sottomettersi a lui. Tutti in quel team sembrano avere paura di lui. L'auto è fatta su misura per Max, tanto che per chiunque altro guidarla è davvero complicato".
Sono le opinioni di Brown che Verstappen avrà annotato mentalmente e prima o dopo, nelle interviste o più probabilmente in pista, risponderà al CEO della McLaren, che non ha messo in una bella situazione i suoi piloti attizzando troppo il fuoco prima della gara nella città delle luci.