Vasseur irrompe in radio dopo l’amara confessione di Leclerc a fine GP Monaco: non è d’accordo

Non basta il secondo posto a Charles Leclerc per sorridere davvero nel suo GP di casa a Monaco. Il monegasco nella gara di Monte Carlo della Formula 1 2025 ha spinto fino all'ultimo giro alle spalle di un impeccabile Lando Norris, ma il successo è sfumato, e con lui anche il sogno personale di vincere nuovamente nel Principato, dopo il trionfo del 2024.
La gara è stata tirata, intensa, giocata soprattutto sul piano strategico con l'introduzione della doppia sosta obbligatoria. La Ferrari SF-25 si è dimostrata all'altezza, portando a casa un podio importante dopo il difficile weekend di Imola. Eppure, nel post gara, Leclerc non si è detto soddisfatto. "Non posso considerarmi felice. Abbiamo perso la gara ieri. Avremmo dovuto fare un lavoro migliore, come ha fatto Lando, che ha meritato la vittoria", ha dichiarato a caldo ai microfoni di Jenson Button.

L'amaro è stato evidente anche nel team radio andato in scena subito dopo la bandiera a scacchi: "Ottimo lavoro. Non avremmo potuto fare molto di più oggi. È un peccato, ma abbiamo provato di tutto. La delusione è grande da parte mia, ma arrivando qui pensavo che la top 10 sarebbe già stato un buon risultato, quindi è molto meglio di quanto pensassimo". Una dichiarazione che ha spiazzato il box Ferrari. Immediata la risposta via radio del team principal Frederic Vasseur, che non ha nascosto il disaccordo con l'analisi del suo pilota e, soprattutto, con le sue pessimistiche aspettative: "Grazie Charles, ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di meglio della top 10".
Leclerc, sempre più perfezionista e legato emotivamente a questa gara, aveva visto nel GP di Monaco una chance speciale per riaffermarsi dopo un avvio di stagione altalenante. La sua fiducia nella rimonta non è mai mancata, nemmeno nei momenti in cui, per evitare il surriscaldamento, è stato costretto a gestire il distacco da Norris: "È stato bello anche dall'interno dell'abitacolo. Prima è stato un po' noioso, dovevo gestire la temperatura. Poi ho visto che Max (Verstappen, ndr) stava aspettando una safety car, così ho potuto attaccare di più, ma non è bastato".

Il secondo posto, seppur amaro, è un segnale incoraggiante per la Ferrari e per un Leclerc che sente profondamente il legame con la sua terra, il suo passato, e le persone che lo hanno sempre sostenuto: "Come pilota Ferrari siamo molto fortunati perché abbiamo sostegno ovunque. Vedere il supporto di tutti i monegaschi era molto speciale. Non siamo in tanti, però è qualcosa che mi scalda molto il cuore essere a casa e avere così tanto sostegno. Avrei voluto regalare loro il primo posto, ma spero di farlo l'anno prossimo" ha infatti chiosato il 27enne di Monte Carlo.