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Toto Wolff e il messaggio in codice ad Antonelli dopo la pole: “Oggi non sei Andrea”. Cosa vuol dire

Andrea Kimi Antonelli partirà dalla pole position nella Sprint Race del GP Miami. Il 18enne pilota della Mercedes ha compiuto un’impresa da record ed è stato celebrato anche da Toto Wolff, che dopo la pole ha usato il nome giusto.
A cura di Alessio Morra
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Kimi Antonelli partirà dalla pole position nella Sprint Race del Gran Premio di Miami. È qualcosa di straordinario. Il pilota della Mercedes ha 18 anni, un talento impressionante e ha messo in riga tutti, anche quelli che hanno una vettura migliore della sua Mercedes. Una pole da record, e questo è solo l'inizio. L'entusiasmo di Antonelli nel team radio in cui gli si annuncia la pole è bello e genuino. Toto Wolff quando ha aperto il microfono gli ha fatto capire subito di essere al settimo cielo, gli è bastato pronunciare un nome, quello giusto, quello da festeggiamenti.

Pole nella Sprint Race di Miami per Antonelli

L'avvio di campionato è stato splendido, ora c'è anche la ciliegina sulla torta per Antonelli che a Miami il circuito se l'è studiato per bene, effettuando dei giri extra sul tracciato. La pole sicuramente la sognava, poi quando è arrivato in pista ha capito di avere una chance. Nel Q1 ha mandato un segnale, nel momento decisivo è stato perfetto, beffando i piloti McLaren, che sono stati battuti di un soffio. Il compagno di squadra Russell si è classificato quinto. Pole da record, anche se si tratta della mini-pole, perché di Sprint Race si tratta. Ma mai nessuno a quest'età (18 anni e 8 mesi) è partito in un evento in F1 davanti a tutti. Spettacolare.

I team radio di Bono e Toto Wolff con Antonelli

Il primo a congratularsi con Antonelli è stato Peter Bonington, ingegnere di pista, che per dodici anni è stato l'angelo custode di Hamilton, che ha mostrato l'entusiasmo dei giorni migliori. Dopo ‘Bono' si è aperto in radio naturalmente Toto Wolff, il ‘boss' della Mercedes, l'uomo che ha creduto fermamente in Antonelli e che lo ha lanciato appena maggiorenne in Formula 1. Wolff ha il pregio di essere chiaro usando pochissime parole: "Kimi, oggi non sei Andrea". L'italiano risponde: "Assolutamente no".

Kimi o Andrea, Toto Wolff non chiama sempre allo stesso modo Antonelli

Antonelli ha due nomi: Andrea e Kimi, che non è in onore a Raikkonen, pure se molti lo pensano. Lui spesso ha parlato di questi due nomi. Toto Wolff si è tolto dall'impaccio usandoli in momenti differenti. Antonelli diventa Andrea quando fa qualcosa di sbagliato, quando deve essere rimproverato, magari per qualche errore. Invece è Kimi quando si comporta bene, fa qualcosa di buono. Insomma, facile prevedere che sarà più spesso Kimi che Andrea per Toto Wolff, che quindi ovviamente dopo la pole position della Sprint di Miami ha tenuto a sottolineare, anche scherzando, che dopo quella fantastica pole position era solo Kimi.

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