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Russell sa perché la Ferrari di Leclerc è crollata all’improvviso a Budapest: “Non lo diranno mai”

George Russell avanza un’ipotesi sul drastico calo di ritmo di Charles Leclerc nel GP d’Ungheria. Per il pilota Mercedes la Ferrari avrebbe alzato la vettura nell’ultimo stint per evitare l’usura eccessiva del fondo, compromettendo però le prestazioni: “Non vi diranno mai che erano quasi illegali”.
A cura di Michele Mazzeo
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Partito dalla pole position, Charles Leclerc sembrava in piena corsa con le McLaren per la vittoria all'Hungaroring, ma nel finale è crollato all'improvviso chiudendo al quarto posto la gara del GP d'Ungheria della Formula 1 2025. Dopo un avvio solido e due stint competitivi, il monegasco ha perso improvvisamente ritmo dal 41° giro, lamentando via radio dei problemi e definendo la sua SF-25 "semplicemente inguidabile". Per poi parlare di un problema al telaio nelle interviste post-gara, mentre il team principal Frederic Vasseur lasciava intendere che vi siano stati problemi di altro tipo.

A superarlo per il terzo gradino del podio è stato George Russell, che a fine gara ha offerto una lettura diversa dell'episodio: "Credo che fossero al limite con l'usura del fondo e abbiano dovuto agire sulla pressione delle gomme per alzare un po' la macchina da terra. È l'unica spiegazione", ha detto a Sky Sport.

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Fondo basso, pressioni gomme alte e mappature motore: Russell ha un sospetto sul crollo di Leclerc

Secondo il pilota britannico della Mercedes, la Ferrari avrebbe rischiato la squalifica per eccessiva usura del plank (la barra di controllo della legalità delle altezze da terra posta sotto la monoposto). Per evitare il problema, il team avrebbe aumentato le pressioni degli pneumatici nell'ultima sosta per alzare la vettura, sacrificando però grip e maneggevolezza. "Non ti diranno mai che erano quasi illegali", ha aggiunto il britannico a Sky UK a suffragio della sua tesi, evidenziando poi anche un'altra scelta tecnica: "Avevano una mappatura che li rendeva più lenti alla fine del rettilineo, che è dove si consuma di più il plank".

Un intervento sulle pressioni gomme sarebbe stato poco influente al primo pit stop, con la vettura ancora carica di carburante, ma molto più impattante nella seconda sosta, peggiorando il bilanciamento e aumentando il distacco nei tempi sul giro.

Russell ha raccontato di essersi accorto subito della difficoltà di Leclerc: "Ho visto quanto era lento, quindi ho pensato che qualcosa non andasse". Il sorpasso, arrivato dopo una lotta serrata e con il monegasco che si è mosso in frenata prendendosi anche cinque secondi di penalità, gli ha permesso di tornare sul podio per la prima volta dal GP del Canada.

"È stato un weekend strano", ha commentato il pilota Mercedes, sottolineando le prestazioni anomale di molte squadre: "Se escludiamo la McLaren e guardiamo dalla terza alla tredicesima posizione, non ci si aspetterebbe di vedere Verstappen così indietro. L'Aston Martin ha avuto un weekend fantastico. Noi prendiamo i lati positivi e non ci facciamo prendere la mano".

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