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Pierre Cherpin è morto: fatale l’incidente alla Dakar 2021

Il pilota francese Pierre Cherpin è morto per le conseguenze della terribile caduta in occasione della Dakar 2021. Troppo gravi le condizioni del transalpino, che nella 7a tappa del rally più duro del mondo ha perso il controllo della sua moto, rimediando un grave trauma cranico. I medici hanno provato a salvargli la vita con un delicato intervento chirurgico che purtroppo non è bastato.
A cura di Marco Beltrami
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Non c'è stato nulla da fare per Pierre Cherpin. Il pilota francese 52enne è morto per le conseguenze della caduta durante la 7a tappa della Dakar 2021. La notizia che nessuno avrebbe voluto leggere, è arrivata dagli organizzatori del rally più duro del mondo, attraverso un comunicato ufficiale. Troppo gravi le conseguenze dell'incidente per il motociclista, con i medici che hanno provato a salvargli la vita con un intervento neurochirurgico d'urgenza, che purtroppo però non è bastato.

Pierre Cherpin morto per le conseguenze di un incidente alla Dakar 2021

La durissima Dakar miete un'altra vittima. È morto a 52 anni Pierre Cherpin, motociclista francese, dopo l'incidente nella tappa da Ha'il a Sakaka del 10 gennaio. Il transalpino al chilometro 178 è stato raggiunto dai soccorsi in elicottero quando era già privo di sensi e in gravi condizioni. Trauma cranico molto importante, fratture in diverse parti del corpo e ferite varie per Cherpin, che è stato subito operato all'ospedale di Sakaka, nel reparto di neurochirurgia. Dopo il trasporto in aereo da Sakaka a Gedda, le sue condizioni in coma indotto sono rimaste stabili. Purtroppo però proprio in occasione dell'ulteriore spostamento in aereo in Francia, il pilota si è spento.

Pierre Cherpin in occasione durante la Dakar 2021
Pierre Cherpin in occasione durante la Dakar 2021

Chi era Pierre Cherpin, l'imprenditore appassionato di motori e Dakar

Pierre Cherpin, di professione imprenditore, era un grande appassionato di motori e spazi aperti. Questa era la sua quarta Dakar, dopo aver completato le prime due ed essere stato costretto al ritiro nella terza. Dopo 6 anni di stop, il francese aveva deciso di tornare a gareggiare nella categoria "Original by Motul", spinto soprattutto dalla voglia di scoprire territori nuovi. 77° nella classifica generale al momento dell'incidente aveva dichiarato sul sito ufficiale della competizione: "Sono un dilettante, non voglio vincere ma scoprire paesaggi che non avrei mai avuto ha avuto modo di vedere diversamente, tutto è emozionante: andare in bici, vivere la propria passione, conoscere se stessi".

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