Marco Melandri: “Valentino Rossi a volte mi rubava le idee. Nel 1998 glielo dissi: sei uno str*nzo”

Marco Melandri ha chiuso da tempo la sua esperienza nel mondo delle moto a livello professionistico. L'ex pilota romagnolo, oggi 42enne, l'abbiamo visto in questi anni cimentarsi in tv come concorrente di due reality come L'Isola dei Famosi e La Talpa. Ma con i motori ha chiuso. Melandri è stato fin da piccolo grande amico di Valentino Rossi con cui è cresciuto sia nella vita quotidiana che professionalmente. Poi tra i due improvvisamente il rapporto si è rallentato, fino a fermarsi definitivamente.
Si sono persi di vista come raccontò tempo fa lo stesso Melandri sottolineando però di non avere alcun problema con Rossi nel caso in cui l'avesse incontrato. "Ci conoscemmo da piccoli a 7-8 anni e andavamo spesso a girare con le minimoto a Cattolica – racconta in un'intervista rilasciata durante il podcast sul canale Mig Babol – ripensandoci era magico. Siamo cresciuti tanto insieme".
Melandri ha fatto sapere di aver preso parte a un pezzo della carriera di Valentino: "Quando lui iniziò a Sport Production, io andavo con Uccio a vederlo girare a Misano, Mugello, e mi piaceva". Ma poi a un certo punto i due si perdono di vista e nel mezzo del racconto Melandri ricorda: "A volte mi rubava le idee".

Melandri spiega cosa accadeva in quei frangenti: "A volte mi rubava le idee, come ad esempio ad Imola nel 1998 quando feci i capelli tricolore e gli dissi: ‘Guarda in settimana voglio fare i capelli tricolore'. Arrivo là e li avevano fatti anche lui e Uccio". Melandri ricorda ancora quei momenti: "Gli dissi che era stron*o. Dopo per la gente passavo per quello che copiava e quindi di lì è iniziato a essere difficile perché mi associavano sempre, mi paragonavano sempre, anche involontariamente". Melandri dunque condivide un periodo della sua vita trascorsa con Valentino Rossi al suo fianco.
"Poi dopo eravamo anche tifosi l'uno dell'altro quando eravamo in categorie diverse – e poi prosegue -. Oggi quando vedo amicizie in MotoGp mi scappa un po' da ridere perché dico la verità, quando hai un obiettivo comune e veramente inizi a giocartela non puoi essere amico perché devi essere sportivamente parlando un bastardo, un egoista, perché altrimenti non potrai mai essere un fuoriclasse e sicuramente a me quello mi è mancato tanto". Oggi con il Dottore i rapporti sono normali, nel senso che non c'è più frequentazione.
Oggi Melandri e Valentino Rossi non hanno più alcun rapporto
"Ci siamo un po' persi di vista, diciamo, e poi e poi non ci siamo più ritrovati, nel senso che abbiamo due vite diverse – ha sottolineato Melandri -. Non ci sentiamo, non ci vediamo, quindi per forza di cose tu non puoi essere amico come quando ti vedevi 5 o 6 giorni a settimana, quando andavi a girare con le mini moto sulla neve. Ma ricordo di avergli detto: ‘Guarda, la mia porta è sempre aperta'".