Marc Marquez mostruoso ad Aragon, batte 17 volte il vecchio record della pista: il ritmo è impressionante

Marc Marquez riscrive le regole del dominio in MotoGP. Sul circuito del MotorLand di Alcaniz, il pilota della Ducati ha firmato un fine settimana a dir poco impeccabile: pole position, vittoria nella Sprint e trionfo nella gara lunga del GP d'Aragon. Un bottino pieno da 37 punti che vale molto di più del semplice punteggio conquistato in classifica e dell'ennesimo confronto vinto con il fratello Alex e con un ritrovato compagno di squadra Pecco Bagnaia autori comunque di un'ottima prestazione.
Ma a impressionare non è solo il risultato. A stupire è soprattutto il modo in cui l'otto volte campione del mondo ha schiacciato la concorrenza. Nel GP d'Aragon 2025, l'otto volte campione del mondo ha mantenuto un ritmo gara fuori scala, martellando giri su giri con tempi da qualifica.

A testimoniarlo c'è un dato che spiega da solo la portata della sua prestazione: in 17 dei 22 giri lanciati della gara domenicale, Marquez ha girato più veloce del precedente record del tracciato, che resisteva dal 2022 (1'47.795, firmato da Luca Marini con la Ducati del team VR46).
Il grafico tempi del 32enne di Cervera racconta una storia incredibile. Dopo una prima tornata da 1:47.998 (già vicina al primato), Marquez ha cominciato a martellare con costanza chirurgica. Solo in tre occasioni (5°, 11° e 12° giro) il cronometro ha segnato un tempo sopra il vecchio record per una manciata di millesimi. Per il resto, è stato un assolo tecnico e mentale, concluso con l'apoteosi: un 1:46.705 nel terzultimo giro, con gomme medie ormai usurate da 20 passaggi.

Una prestazione mostruosa, costruita giro dopo giro con una lucidità rara anche per un pluricampione. Solo l'ultima tornata – corsa in modalità conservativa per evitare rischi inutili – ha messo fine a una sequenza che ha dato la misura del suo stato di forma. Una forma che fa tremare il paddock, specie perché in questa stagione Marquez sembra avere ritrovato anche la continuità.

Il tutto, tra l'altro, è arrivato in risposta a una provocazione lanciata in modo scherzoso dal fratello Alex alla vigilia del weekend: "Se Marc vuole dimostrare di essere davvero forte, ad Aragon deve fare doppietta". Detto, fatto. E così Marc, oltre a vincere tutto, ha demolito ogni riferimento cronometrico precedente, ribadendo la sua supremazia e quella di una Ducati GP25 tornata imprendibile anche sul piano del passo gara.