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Lewis Hamilton distrutto in TV dopo la gara del GP a Las Vegas, l’ammissione è brutale: “Sto malissimo”

Dopo il GP di Las Vegas Lewis Hamilton si sfoga in TV: definisce il 2025 in Ferrari la sua “peggior stagione di sempre” in F1 e ammette di sentirsi “malissimo” nonostante la rimonta fino alla zona punti.
A cura di Michele Mazzeo
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Sotto i riflettori del Las Vegas Strip Circuit, la rimonta non basta a cambiare l'umore di Lewis Hamilton. Partito 19° dopo una qualifica da incubo, il sette volte campione del mondo chiude la gara del GP di Las Vegas della Formula 1 2025 al 10° posto (diventato poi 8° per la squalifica delle McLaren), ma davanti alle telecamere è a pezzi. In diretta TV, ai microfoni di Sky UK, l'ammissione è brutale: "Mi sento malissimo… è stata la stagione peggiore di sempre".

La sua prima annata in Ferrari rischia di diventare una macchia nella carriera: nessuna vittoria, nessun podio in gara, solo il lampo della Sprint in Cina e una lunga sequenza di weekend stonati. A Las Vegas Hamilton è il primo ferrarista dal 2009 a qualificarsi ultimo per puro ritmo, un dato che pesa come un macigno su un pilota abituato a lottare per il titolo.

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In gara prova a reagire: partenza con gomma dura, primo stint lungo, qualche sorpasso sfruttando il caos del via e la lotta con Hulkenberg e Ocon per l'ultima posizione della zona punti. Ma la SF-25 non lo asseconda. Hamilton parla di problemi di bilanciamento, freni ingestibili ("o bloccano le anteriori, o bloccano le posteriori, non c'è una via di mezzo") e sospetta anche danni dopo il contatto con la Williams di Albon. Il risultato è una seconda parte di gara opaca, chiusa lontano dal compagno di squadra Charles Leclerc, sesto al traguardo.

Alla frustrazione tecnica si somma quella mentale. Hamilton ribadisce più volte di stare provando "di tutto, dentro e fuori dall'auto", ma di vedere la situazione "continuare a peggiorare". Arriva persino a dire che con le sue prestazioni attuali la Ferrari è "finita" nella corsa al secondo posto tra i costruttori. Parole che si inseriscono in un contesto già teso dopo il richiamo pubblico del presidente John Elkann, che aveva chiesto ai piloti di "parlare meno e guidare di più".

Dagli studi TV dell'emittente britannica arrivano anche letture meno istintive. L'ex compagno Jenson Button parla di "momento difficile della carriera" e sottolinea quanto questa sequenza di gare logori mentalmente anche un campione del genere. Lo stesso team principal Fred Vasseur invita a raffreddare i toni, ricordando che il giudizio a caldo spesso è figlio dell'adrenalina.

Resta però l'immagine di Hamilton distrutto in TV, in una notte che doveva rilanciarlo e invece conferma il leitmotiv del suo 2025 in rosso: una stagione nera, che lui stesso definisce senza giri di parole la peggiore di sempre.

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La peggior stagione di sempre di Hamilton in Ferrari: niente podi e una crisi anche mentale

Dietro lo sfogo di Hamilton c'è una fotografia impietosa: nessun podio in 22 GP, un distacco pesante da Leclerc in classifica piloti e il rischio concreto di chiudere fuori dalla top-5. Il passaggio dalla Mercedes alla Ferrari, pensato per riaprire il ciclo vincente, si è trasformato finora in una lunga rincorsa senza sbocchi.

Con ancora Qatar e Abu Dhabi da disputare, il britannico promette di dare tutto per chiudere in modo diverso. Ma, almeno per ora, il racconto della sua stagione in rosso passa da una frase sola, ripetuta in tutte le lingue del paddock: "Mi sento malissimo, è stata la stagione peggiore di sempre".

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