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Kimi Antonelli con i libri di scuola in aereo dopo il GP in Arabia Saudita: domani ha una verifica

Il pilota del Team Prema è in aeroporto, sta rientrando dopo aver gareggiato in F2 nella tappa in Arabia Saudita. Lunedì lo aspetta una verifica a scuola: Antonelli è al quarto anno dell’Istituto “Salvemini” di Bologna, studia Relazioni internazionali e marketing.
A cura di Maurizio De Santis
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Kimi Antonelli ha i libri nella mano sinistra, la valigia nella mano destra. Zainetto in spalle e sorriso stampato sul volto mentre si trova in aeroporto e attende d'imbarcarsi. Il pilota del Team Prema lascia l'Arabia Saudita e ha la faccia dello studente che durante la notte prima degli esami ha in testa il rombo del motore e una gara tutto sommato soddisfacente nel Gran Premio di F2, oltre alla consapevolezza che lo attende una verifica importante. Impresa, marketing e mondo è il titolo del testo che stringe assieme al giubbotto.

Quel volumetto è il fedele compagno di viaggio in occasione del rientro a casa e dell'interrogazione che può mettersi addosso pressione e adrenalina come (e forse anche di più) girare in pista. "Bravo Kimi Antonelli. Week end in grande crescita e poi sotto con i libri, con la scuola che ti aspetta verifica domani… gran bell'esempio – si legge nella storia condivisa sui social dal giornalista Sky, Carlo Vanzini -. Ps.: prof posso certificare che studiava".

Antonelli divide la passione e la carriera nel grande Circus dei motori (da più parti è stato indicato quale possibile erede di Lewis Hamilton in Mercedes) con la frequenza dell'Istituto Tecnico Specializzato "Salvemini" di Bologna. È al quarto anno e studia Relazioni internazionali e marketing. Come fa a coniugare gli impegni scolastici con quelli professionali? Come fa a trovare la giusta concentrazione anche per ottenere buoni risultati nel suo percorso culturale alla luce dei viaggi che deve fare per adempiere ai doveri di pilota?

Lo ha raccontato in una recente intervista, dove ha parlato del rapporto che ha con il mondo della scuola: "I professori sono molto comprensivi e mi aiutano perché comprendono la mia situazione considerato l'impegno sportivo. Porto sempre con me i libri in trasferta e ogni tanto studio in albergo. Finora ce l'ho fatta". L'inglese è la materia con la quale ha particolare confidenza. "Perché lo parlo anche in pista".

A proposito asfalto e motori, com'è andata con il Team Prema in Arabia? Mentre il suo compagno di scuderia, Bearman, debuttava in F1 al volante della Ferrari al posto di Carlos Sainz (operato d'urgenza per un'appendicite), Antonelli ha migliorato il decimo posto che aveva ottenuto in Bahrain chiudendo in sesta posizione a Jeddah. La partenza sfortunata (è rimasto inchiodato per problemi alla frizione, finendo risucchiato nel serpentone di vetture che lo sorpassavano) ha condizionato la sua prestazione e grazie alla squalifica di Verschoor.

"Non sono soddisfatto di quanto accaduto in gara – le parole di Antonelli -. Il problema alla frizione al via mi ha fatto perdere diverse posizioni e ha compromesso la mia corsa. Però ho avuto un ritmo gara soddisfacente ed è un peccato perché avrei potuto lottare anche per un piazzamento migliore".

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