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Jorge Lorenzo collaudatore Yamaha? Valentino Rossi sincero: “Vuole troppi soldi”

Il Dottore dubita che la Yamaha possa assecondare le richieste economiche dello spagnolo: “Jorge è un pilota molto veloce che potrebbe aiutarci, ma il problema è che sarà difficile accontentarlo”.
A cura di Valeria Aiello
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Jorge Lorenzo, 32 anni, e Valentino Rossi, 40 anni. Hanno diviso il box Yamaha per sette stagioni / Getty
Jorge Lorenzo, 32 anni, e Valentino Rossi, 40 anni. Hanno diviso il box Yamaha per sette stagioni / Getty

Valentino Rossi potrebbe contare su un collaudatore d’eccezione come l’ex compagno di squadra Jorge Lorenzo. A poco più di mese dal ritiro dello spagnolo dalle competizioni, con tanto di risoluzione anticipata del contratto che lo legava alla Honda per tutto il 2020, la Yamaha avrebbe offerto al cinque volte campione del mondo il ruolo di collaudatore nel test team europeo che dalla prossima stagione sarà guidato dall’ex capotecnico del pesarese, Silvano Galbusera. Un’operazione che si tradurrebbe in un clamoroso ritorno di Lorenzo sulla M1, la moto con cui ha debuttato in MotoGP nel 2008, conquistando tre titoli iridati, nel 2010, nel 2012 e nel 2015.

Lorenzo collaudatore Yamaha?

Dopo la sua ultima gara, a Valencia, Jorge è partito per quella che avrebbe dovuto essere una lunga vacanza a Bali, ma che ha invece dovuto interrompere “per degli impegni” di cui non ha voluto specificare la natura. Prima di rientrare a Lugano dove vive, lo spagnolo ha fatto tappa in Giappone per recarsi alla festa Honda, per poi raggiungere anche a Milano, dove non si è fatto troppi scrupoli condividere su Instagram alcune foto insieme a una ragazza, un’amica o forse la sua nuova fidanzata. Ad ogni modo, i selfie sotto l'albero di Natale in Piazza Duomo erano probabilmente solo la conclusione della sua visita nel capoluogo lombardo che non è troppo distante (meno di un’ora di auto) da Gerno di Lesmo, dove ha sede la divisione sportiva della Yamaha.

Valentino sincero: "Vuole troppi soldi"

Un caso oppure no, ma sta di fatto che dietro alla sua firma come collaudatore, si starebbe trattando a livello di ingaggio. Un primo segnale dell’interesse della Yamaha era arrivato dallo stesso Valentino nel weekend di Valencia, dove l’ipotesi di Jorge tester della M1 era spuntata già dopo l’annuncio del suo ritiro. “Se la Yamaha pensasse a lui come collaudatore – aveva detto in quell’occasione il pesarese – farebbe una gran cosa”.

Nonostante i trascorsi tra i due ex compagni di squadra ma anche acerrimi rivali- specie nel 2015, quando nella lotta tra Rossi e Lorenzo ci mise lo zampino anche Marc Marquez –  il rientro dello spagnolo sarebbe ben visto dal pesarese. “Mi piacerebbe avere Jorge come tester perché è un pilota molto veloce e potrebbe aiutarci”. Tuttavia, nella suggestiva contrattazione, ci sarebbe un però. “Il problema – ha aggiunto il nove volte campione – è che Lorenzo vuole molti soldi e con la Yamaha è un po’ difficile averli”. L’operazione, ritenuta da più fonti vicinissima, potrebbe dunque non andare in porto perché la casa di Iwata avrebbe difficoltà ad assecondare le richieste economiche dello spagnolo. Un peccato, o magari un sospiro di sollievo per un cliente difficile da accontentare.

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