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Il problema di Mick Schumacher: “Guido storto”. Vettel: “Rompi il sedile, così lo cambiano”

Dopo il Gran Premio di Francia Mick Schumacher chiese a Sebastian Vettel di verificare la posizione del sedile della sua Haas e gli ha rivelato il disagio al volante. “Guido storto”, le parole del figlio dell’ex campione del mondo di F1. Il consiglio dell’ex ferrarista ha spiazzato anche il team principal, Steiner.
A cura di Maurizio De Santis
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"È meglio se rompi il sedile così lo cambiano". Tra il serio e il faceto Sebastian Vettel ha dato un consiglio a Mick Schumacher che a bordo della sua Haas proprio non riesce a tenere una postura comoda, giusta, equilibrata. Lo ha fatto dopo il Gran Premio di Francia, quando i due sono stati confabulare nei pressi della vettura. E lo ha ripetuto anche a sua madre, Corinna, spiegandole che le difficoltà del ‘ragazzo' che "guida storto" possono essere risolte subito. E quella posizione sfalsata è solo frutto di un equivoco tecnico. "Sono io che mi ci devo abituare – ha aggiunto il figlio dell'ex campione del mondo di Formula 1 – e devo trovare una soluzione ma è difficile faro in un lasso di tempo breve".

Una situazione che non è una novità per il giovane pilota tedesco e che si ripete da anni, fin dalle categorie junior. "Non è così male come forse qualcuno potrebbe pensare – ha aggiunto Schumacher -. È una piccola modifica ma a essere onesti, non mi danneggia in alcun modo durante la guida".

Qual è stata la reazione della scuderia rispetto a quanto accaduto? I vertici della Haas hanno replicato con una carezza in un pugno. L'una e l'altra sono rivolte ai due piloti. "Quando Corinna in Francia mi ha sollevato la questione – ha ammesso Steiner, team principal della Scuderia – sono rimasto sorpreso perché Mick non mi aveva parlato del problema. Adesso ho saputo che vorrebbe in dotazione un nuovo sedile ma non mi sembra vi sia tutta questa urgenza. Anche perché lui stesso ha spiegato non c'è questa necessità almeno per ora".

Quanto all'ispezione di Vettel che ha dato un'occhiata alla vettura, Steiner non prende bene l'ingerenza – sia pure amichevole – dell'ex pilota della Rossa. "La questione si è ingigantita solo dopo che Sebastian ha dato un'occhiata alla macchina di Mick e l'episodio è stata ripreso dalle telecamere (come si evince anche da un video ufficiale pubblicato dagli account sociale della Formula 1). Se nessuno, pilota compreso, mi ha informato prima di una questione del genere allora significa che non è poi così serio – ha aggiunto Steiner -. E se Mick vorrà un nuovo sedile basterà chiederlo…".

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