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“Ho avuto un po’ paura”: la strana avventura dopo aver preso il casco di Valentino Rossi a Misano

L’emozione per aver preso il casco lanciato da Valentino Rossi dopo la sua ultima gara italiana ha lasciato il posto alla preoccupazione che qualcuno potesse rubarglielo. Michele Quirini ha rivelato di aver avuto paura quando stava uscendo dalle tribune di Misano e dopo che il suo nome è iniziato a circolare sui giornali, tanto da aprire una cassetta di sicurezza per conservare l’oggetto così prezioso. Il fortunato tifoso ha raccontato il momento in cui ha raccolto il casco e non ha alcuna intenzione di venderlo.
A cura di Andrea Lucia
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Si chiama Michele Quirini ed è il fan che ha raccolto il casco celebrativo di Valentino Rossi dopo la sua ultima gara in Italia a Misano da pilota MotoGP. La scena è stata completamente inaspettata ed è lo stesso fortunato tifoso a raccontarla, rivelando di essersi ritrovato il prezioso cimelio tra le braccia senza nemmeno accorgersene. "Ero nella mischia solo per godermi il momento, senza l'obiettivo di ricevere qualche suo accessorio. Stavo riprendendo la scena del lancio con un cellulare quando improvvisamente il casco si è infilato nella mia mano. Mi stava prendendo un infarto", ha confidato Quirini a MOW. Ma dall'euforia è passato all'ansia in poco tempo, soprattutto quando il suo nome è iniziato a circolare sui giornali: "È lì che ho iniziato ad avere un po' di paura".

L'emozione per aver potuto alzare al cielo l'oggetto come un trofeo ha lasciato il posto alla preoccupazione che qualcuno potesse rubarglielo. Adesso infatti il casco è al sicuro in una banca e lo stesso proprietario ha speso pochi euro per riporlo in una cassetta di sicurezza. Non a caso anche la prima reazione del tifoso a Misano è stata quella di nascondere il casco nello zaino e scappare, pur di non fermarsi di fronte a chiunque gli chiedesse di fare una foto. Quirini era insieme ad altri amici e insieme hanno deciso di separarsi per uscire dalle tribune: "Siamo passati da tre uscite diverse così non c'erano rischi. Una cosa però mi ha fatto veramente ridere: che alcuni tifosi un po’ pazzi volevano prendere il casco, completamente zuppo di sudore, solo per odorarlo". Ecco perché nella didascalia della foto che ha pubblicato sul suo profilo Facebook Michele Quirini ha scritto testuali parole: "Profuma di leggenda"…

Quasi come un segno del destino, il tifoso che ha raccolto il casco di Valentino Rossi è originario di Fabriano, la cittadina marchigiana dove lo stesso Dottore vinse nel 1990 una delle sue primissime gare con il go-kart. E non solo. Quirini è un tecnico dello spettacolo e prepara allestimenti audio, luci o video per eventi. Il suo ultimo lavoro è stato proprio organizzare un collegamento telefonico audio-video tra la piazzetta di Tavullia, città natale di Valentino, e il paddock del pilota. L'ennesima coincidenza ha riguardato il casco, disegnato da Aldo Drudi e realizzato da Davide Degli Innocenti.

Un casco che vale tanto non solo a livello sentimentale ma anche economico. Ma il nuovo possessore non ha alcuna intenzione di venderlo: "Lo voglio condividere con la comunità, con gli appassionati. Se venissero organizzati degli eventi di beneficenza nelle Marche, anche di tipo sportivo, e mi venisse chiesto, non direi di no. Devo capire giusto come funziona con l’assicurazione e le spese di trasporto". Il suo obiettivo adesso è incontrare il suo precedente proprietario così che possa firmarlo, una volontà dimostrata anche dallo stesso Valentino con un gesto durante i festeggiamenti.

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