Hamilton infuriato nel Team Radio per le gomme scelte dalla Ferrari a Miami: “Incredibile!”

Lewis Hamilton reagisce in maniera impulsiva dopo l'incidente di Charles Leclerc durante il giro di ricognizione prima della Sprint Race del Gran Premio di Miami. Il pilota inglese si sfoga e nel Team Radio esprime disappunto: "Incredibile… com'è possibile che ci abbiate mandato in pista sulle intermedie?". La scelta da parte della Ferrari di montare quel tipo di gomme, rispetto alle ‘full wet' usate da tutte le altre scuderie, ha sorpreso tutti, gli stessi piloti. Nonostante le condizioni proibitive dell'asfalto, totalmente allagato (al punto che la stessa direzione di gara posticiperà l'inizio della ‘mini-corsa'), le Rosse hanno optato per quel tipo di mescola.
La spiegazione del Team: forte pioggia solo dopo che le auto erano in pista
Il sette volte campione del mondo non ha potuto fare a meno di esternare disapprovazione e, aprendo la radio durante il giro per sistemare la sua monoposto in griglia, ha pronunciato quella frase di aperto dissenso, infuriato con il muretto e con i meccanici. Per lui (ma non è stato il solo…) quella decisione è stata del tutto incomprensibile.
La stessa spiegazione data successivamente dal Team Principal, Vasseur, non ha convinto: ha sostenuto che la forte pioggia è arrivata solo dopo che la squadra aveva fatto scendere in pista entrambe le monoposto con pneumatici intermedi. Leclerc non aveva nemmeno iniziato a spingere la sua auto ma, complice la pioggia battente e l'acqua stagnante, ha perso il controllo, ha sbandato ed è finito a muro. L'incidente è avvenuto in occasione della staccata di curva 11: l'urto ha danneggiato gravemente l'anteriore destra e reso impossibile allo stesso pilota il rientro ai box.
Lo sconforto di Leclerc ma evita polemiche: "Colpa mia…"
Leclerc non è riuscito a nascondere il suo sconforto, lamentandosi alla radio con la squadra: "No, no. Ahi. Proverò a tornare indietro. Aquaplaning totale. Quello era un aquaplaning totale, non stavo nemmeno spingendo. Non credo di poter tornare indietro". Poco dopo ha cercato di smorzare i toni prendendosi le principali responsabilità per quanto accaduto.
"Potrebbero esserci moltissime ragioni per spiegare cosa è successo – ha ammesso il pilota monegasco -, ma al volante della macchina c'ero io, per cui è un mio errore. È un peccato, perché l'ho fatto nel giro di ricognizione". Cosa è successo? "Ho perso totalmente il controllo della macchina nel rettilineo opposto, ma non è che stessi spingendo più di tanto. Ho avuto aquaplaning e la macchina non ha più risposto ai miei comandi".