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Hamilton ignora l’ordine di scuderia a Baku e non restituisce la posizione a Leclerc: imbarazzo in Ferrari

Lewis Hamilton non rispetta l’ordine del muretto Ferrari nel finale del GP dell’Azerbaijan e non lascia passare Charles Leclerc. Imbarazzo in squadra dopo l’ottavo posto.
A cura di Michele Mazzeo
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La gara del Gran Premio dell'Azerbaijan della Formula 1 2025 si è chiusa con un caso destinato a pesare all'interno del box Ferrari. Lewis Hamilton non ha rispettato l'ordine di scuderia che lo invitava a lasciar passare Charles Leclerc all'ultimo giro. L'inglese ha rallentato soltanto negli ultimi metri, tagliando comunque il traguardo davanti al compagno per appena 0,464 secondi.

La vicenda nasce a metà gara, quando Leclerc, bloccato dietro Liam Lawson e senza passo, aveva ricevuto dal suo ingegnere Bryan Bozzi l'indicazione di lasciar passare Hamilton: "Allora, Charles, vogliamo cambiare le monoposto in curva uno e far provare a Lewis le medie". Il monegasco aveva obbedito, cedendo la posizione in curva 1.

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L'esperimento però non ha prodotto frutti. Hamilton non è riuscito a superare le vetture davanti e si è ritrovato a difendere un'ottava posizione senza prospettive di rimonta. A quel punto dal muretto è arrivata la decisione di invertire nuovamente le posizioni. Bozzi ha comunicato a Leclerc: "Se Lewis non sorpassa, ci scambieremo le posizioni a fine giro sul rettilineo principale".

Il team radio ignorato da Hamilton

Nell'ultimo giro la squadra ha ribadito il messaggio. "Lewis ti lascerà passare sul rettilineo principale", ha detto Bozzi a Leclerc. Contemporaneamente l'ingegnere di Hamilton, Riccardo Adami, gli ha ordinato: "Puoi lasciar passare Charles, è a una distanza e mezzo da te. Questo è l'ultimo giro. Dietro c'è Hadjar, a due secondi. Lascialo passare".

Il sette volte campione ha però alzato il piede soltanto in prossimità della bandiera a scacchi, restando comunque davanti. Un episodio che ha scatenato immediatamente polemiche. L'episodio non è passato inosservato e subito sui social è scattato l'allarme: "Lewis Hamilton ha ignorato l'ordine di squadra della Ferrari di scambiare la posizione con Charles Leclerc all'ultimo giro".

Dalla cabina di commento di Sky Sport Italia, Mara Sangiorgio ha parlato di "guerra tra poveri", mentre Carlo Vanzini ha preso le difese dell'inglese sostenendo che "uno swap per la settima posizione non ha senso".

Leclerc polemico nel team radio, poi ridimensiona l'accaduto

Subito dopo l'arrivo, Leclerc non ha nascosto il fastidio: "Non mi interessa davvero, stiamo parlando solo di un ottavo posto. Può pure essere felice, ma per me è una scelta stupida perché non è giusta".

A mente fredda, però, il monegasco ha ridimensionato l'episodio. Intervistato da Canal+, ha dichiarato: "Alla fine, stiamo parlando di un ottavo e un nono posto. Non è la fine del mondo. Non sarà questo a occupare i miei pensieri quando tornerò a casa. Piuttosto, mi concentrerò sulla deludente prestazione del weekend". Un segnale distensivo, che però non cancella l'imbarazzo di un ordine non rispettato e i dubbi sulla gestione interna del team guidato da Frederic Vasseur.

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La replica di Hamilton: "Ho ricevuto tardi il messaggio. Mi scuso con Charles"

Nel post-gara poi anche Lewis Hamilton ha detto la sua sull'episodio che ha creato molto imbarazzo. Il sette volte campione del mondo si è scusato con Leclerc e ha spiegato che non è riuscito a ridare la posizione al compagno di squadra soltanto perché ha ricevuto la comunicazione via radio quando ormai era troppo tardi: "Innanzitutto… ovviamente ero più veloce, ma Charles è stato così gentile da lasciarmi passare. Alla fine ho ricevuto il messaggio molto tardi, ed ero concentrato sulla macchina davanti a me, anche se c'era circa lo 0,0001% di possibilità di sorpassare, forse ci speravo ancora. E in pratica ho alzato (il piede dall'acceleratore, ndr) nella curva sul rettilineo, e ho anche frenato, ma lui l'ha mancato (il sorpasso, ndr) di circa quattro decimi. È stato solo un mio errore di valutazione. Chiedo scusa a Charles. Alla fine era solo per un ottavo e un nono posto. Ma non capiterà più" ha difatti detto il 40enne di Stevenage.

Ferrari in crisi, Verstappen domina

L'episodio è arrivato al termine di un fine settimana complicato per le Rosse. Nemmeno le strategie diversificate (Hamilton con gomme hard, Leclerc con medie) hanno permesso di salvare il bilancio: ottavo posto per l'inglese, nono per il monegasco. La SF-25 ha confermato i propri limiti sulle piste a basso grip e con basse temperature.

Davanti, la gara, caratterizzata dall'errore al via del leader del mondiale Oscar Piastri, è stata dominata da Max Verstappen. Sul podio anche George Russell e un sorprendente Carlos Sainz, che ha riportato la Williams tra i primi tre. Per la Ferrari resta invece un'immagine amara: quella di un ordine di scuderia disatteso che diventa il simbolo di un weekend da dimenticare.

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