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GP Monza, qualifiche da incubo per la Ferrari. Il ds Mekies: “Ce lo aspettavamo, non è una sorpresa”

La disastrosa prestazione dei piloti Ferrari Charles Leclerc (13°) e Sebastian Vettel (17°) nelle qualifiche del GP d’Italia sul circuito di Monza non sembra essere una sorpresa per gli uomini del Cavallino. Il ds Laurent Mekies: “Non è una sorpresa. Inutile interrogarci se il risultato odierno poteva essere più positivo perché non sono queste le posizioni per le quali vogliamo competere”.
A cura di Michele Mazzeo
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Nelle qualifiche del GP d'Italia, ottavo appuntamento del Mondiale 2020 di Formula 1, la Ferrari ha toccato il fondo. Sul circuito di Monza, dove lo scorso anno Charles Leclerc aveva conquistato la pole position prima e la vittoria poi, i due alfieri del Cavallino scrivono un altro record negativo per la scuderia di Maranello. Il monegasco chiude 13° non riuscendo ad entrare nel Q3, Sebastian Vettel addirittura 17° clamorosamente eliminato già nel Q1, come mai accaduto prima a Monza da quando le squadre di F1 sono composte da due driver.

Dopo il disastro nel GP del Belgio, nel gran premio di casa arriva la catastrofe con una SF-1000 ancora più in difficoltà rispetto a quanto visto a Spa la scorsa settimana. In casa Ferrari però non sembrano essere sorpresi di questo risultato così negativo ottenuto da Leclerc e Vettel nel sabato del GP d'Italia. Al termine delle qualifiche infatti, il team principal Mattia Binotto non ha commentato, mentre il direttore sportivo del Cavallino Laurent Mekies ha spiegato che sapevano di andare incontro ad weekend nel complesso molto difficile.

È difficile, lo sappiamo. Non è una sorpresa – ha detto infatti Mekies intervenuto ai microfoni di Sky Sport a fine sessione –. Dobbiamo concentrarci sul costruire un futuro che ci permetta di uscire da questa situazione, non stiamo ad interrogarci se il risultato odierno poteva essere più positivo perché non sono queste le posizioni per le quali vogliamo competere.

Il nostro dovere – ha poi detto riguardo alle aspettative per la gara di domenica – è di essere il più attenti possibile a trovare qualsiasi opportunità per domani. Che sia di gestione gomme o di strategia, questo è il nostro compito per stasera e domani con piloti e ingegneri. Poi se questo ci porta a una posizione a punti o a più di quello questo lo capiremo domani. Dopo la qualifica si gira pagina e proviamo fare il meglio per domani. A livello di passo gara – ha concluso l'ex uomo FIA – non ci aspettiamo nulla di speciale”.

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