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Formula E a Roma, la tappa della Capitale a rischio per il Coronavirus

Una fonte locale rimasta anonima rivela la concreta possibilità che l’e-Prix di Roma in programma il prossimo 4 aprile nella zona Eur venga annullato. Se la notizia verrà confermata, sarà la seconda gara del campionato elettrico ad essere rinviata a data da destinarsi.
A cura di Valeria Aiello
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L’emergenza Coronavirus (qui le ultime notizie e aggiornamenti sulla situazione in Italia e nel mondo) sta mettendo a forte rischio anche l’e-Prix di Roma. La tappa della Capitale, prevista per il prossimo 4 aprile, potrebbe essere rinviata per il rischio contagi. È quanto riportato da una fonte locale rimasta anonima al gruppo editoriale Motorsport.com. “C’è la concreta ipotesi di annullamento o di spostamento a data da destinarsi dell’e-Prix di Roma di Formula E a causa del Coronavirus” si legge sulla versione italiana della testata.

La fattibilità di un evento destinato a concentrare migliaia di persone nella zona dell’Eur, in questo momento storico, viene post in forte dubbio per ovvi motivi legati alla salute pubblica”.

Formual E a Roma, tappa a rischio per il Coronavirus

L’indiscrezione non è stata confermata ma neppure smentita dagli organizzatori del campionato che hanno rilasciato una breve dichiarazione. “La Formula E sta valutando varie possibilità a riguardo”. La situazione è in continuo divenire ma, con il proliferare dei casi a Roma e nel resto del Lazio (nelle ultime ore si è appreso di altri 14 tamponi positivi, per un totale che tocca quota 44 casi) la possibilità che l’evento romano possa essere rinviato è reale.

Se la notizia verrà confermata, per la Formula E sarà il secondo appuntamento della stagione 2019/2020 ad essere annullato dopo l’e-Prix di Sanya, in Cina, che si sarebbe dovuto svolgere il prossimo 21 marzo. Non è ancora noto se il round previsto sull’isola di Hanain verrà recuperato, aggiungendo un’altra tappa in zone ritenute non a rischio oppure disputando due gare in uno degli eventi già programmati.

La priorità degli organizzatori e della Federazione Internazionale dell’Automobilismo (FIA) sarà, in ogni caso, quella adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza dei partecipanti e degli appassionati. A raggiungere il tracciato di Roma che si snoda attorno all’Obelisco di Marconi, con il Colosseo Quadrato a fare da sfondo, lo scorso anno sono stati oltre 35mila gli spettatori: un numero di grande rilievo per un ritorno economico dell’evento stimato in 60 milioni di euro in tre anni. Dalle ultime informazioni diffuse dalla Formula E era noto che, per la gestione della terza edizione dell’appuntamento italiano, l’organizzazione era alla ricerca di 700 volontari che avrebbero dovuto fornire indicazioni agli ospiti, gestire l’affluenza alle tribune e all’Allianz E-Village, l’area dedicata ai fan.

L’e-Prix di Roma non sarebbe il solo evento a saltare nel calendario dei motori, dopo la cancellazione della gara della MotoGP in Qatar prevista per questo fine settimana e il rinvio al 4 ottobre del GP di Tailandia. Anche la Formula 1 ha già comunicato l’annullamento del GP di Cina del 19 aprile, mentre crescono i dubbi sulla fattibilità dell’evento in Bahrain. Le quattro ruote dovrebbero essere regolarmente al via in Australia nel weekend del 15 marzo.

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