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Formula 1 2020, gli stipendi dei piloti: Hamilton il più ricco, Leclerc scala la classifica

Il campione in carica della Mercedes è il più pagato con un ingaggio di 50 milioni di euro a stagione e circa 440 milioni guadagnati in carriera tra stipendi e bonus. Battuto Vettel che dalla Ferrari incassa un assegno di 40 milioni l’anno ma non supera i 320 milioni totali.
A cura di Valeria Aiello
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Lewis Hamilton, 34 anni, e Charles Leclerc, 22 anni / Getty
Lewis Hamilton, 34 anni, e Charles Leclerc, 22 anni / Getty

Chi è il pilota più pagato della Formula 1? E quando guadagna in un anno? Nel Circus delle quattro ruote non è un mistero che girino tanti soldi: tra stipendi, premi e sponsor, i piloti incassano cifre importanti. Non siamo certo al livello di altri sportivi, come calciatori, cestiti o tennisti, ma pur non firmando contratti paragonabili a quelli dei colleghi, i big dell’automobilismo valgono cifre a diversi zeri. L’ultimo aggiornamento della classifica arriva dal rinnovo di Charles Leclerc con la Ferrari e il parallelo ritocco all’insù del suo ingaggio, triplicato rispetto a quello percepito nel 2019. La nuova cifra permette al giovane monegasco di scalare qualche posizione nell’elenco dei più pagati che, grazie a fonti vicine alle squadre e ai dati forniti da testate influenti come Forbes, BBC e Formula Money, abbiamo ricostruito in questa nuova classifica del 2020.

Hamilton il più ricco, Vettel battuto

A vincere, dentro e fuori pista, è sempre Lewis Hamilton: il fuoriclasse inglese che nel 2019 ha portato a quota sei i Mondiali vinti in carriera, consegnando il sesto titolo costruttori alla Mercedes, percepisce lo stipendio più alto della Formula 1. La scuderia di Brackley stacca un assegno di 50 milioni di euro l’anno per il suo campione che, da quando ha esordito nel Campionato, nel 2007, ha guadagnato circa 440 milioni di euro, tra stipendi e bonus. Una somma, quest’ultima, con cui conquista anche il gradino più alto della classifica dei più ricchi di sempre, battendo Michael Schumacher (415 milioni) e Fernando Alonso (410 milioni). Alle sue spalle, sia nella classifica degli ingaggi annuali, sia in quella dei Paperoni di tutti i tempi, c’è Sebastian Vettel: il tedesco incassa uno stipendio di 40 milioni l’anno dalla Ferrari e, da quando è sbarcato in Formula 1, nel 2007, ha messo da parte circa 320 milioni tra ingaggi e bonus.

Più staccato il pilota che calca il terzo gradino del podio, l’australiano Daniel Ricciardo che, nel passaggio dalla Red Bull alla Renault, nonostante il sedile della scuderia di Enstone non sia tra i più competitivi, è riuscito ad accaparrarsi uno degli ingaggi migliori: l’australiano ha infatti strappato un contratto da 18 milioni di euro a stagione per il biennio 2019-2020 anche se il suo nome, come quello di tutti gli altri piloti al via nel 2020, non è neppure contemplato nella top ten dei più ricchi della storia. Rispetto a Ricciardo, guadagna poco meno l’olandese Max Verstappen che è stato convinto a restare in Red Bull da uno stipendio di 12 milioni di euro l’anno.

Leclerc scala la classifica

A completare la top five dei più pagati del Circus è Charles Leclerc che, con l’ufficialità del prolungamento del contratto con la Ferrari, nel 2020 guadagnerà 9 milioni di euro, scalando ben quattro posizioni rispetto alla classifica degli ingaggi del 2019 davanti ai più esperti Valtteri Bottas (8 milioni) e Kimi Raikkonen (4 milioni). Trovano un posto nelle prime dieci posizioni il pilota della McLaren Carlos Sainz (3,6 milioni), il messicano della Racing Point Sergio Perez (3 milioni) e il transalpino della Haas F1, Romain Grosjean (1,6 milioni).

Appena fuori dai dieci, il rientrante Esteban Ocon (1,5 milioni) che nel 2020 sarà pilota Renault accanto a Daniel Ricciardo. Guadagna poco meno il secondo pilota della Red Bull, Alexander Albon (1,2 milioni) seguito dal danese della Haas F1, Kevin Magnussen, e dall’altro portacolori di Racing Point, Lance Stroll, entrambi intorno al milione di euro. Assegno a cinque zeri, invece, per il resto dei piloti in griglia di partenza, a partire dai due driver dell’ex Toro Rosso rinominata Alpha Tauri, Pierre Gasly (400mila) e Daniil Kvyat (250mila), seguiti dai più giovani Lando Norris (230mila), Antonio Giovinazzi (200mila) e George Russel (160mila). Ultimo in classifica il rookie Nicholas Latifi, vice campione in carica di Formula 2 che erediterà il volante della Williams di Robert Kubica ma non lo stipendio: per il 24enne canadese la scuderia di Groove ha previsto un assegno di circa 130mila euro.

Classifica completa piloti in base allo stipendio 2020 (euro)
1. Lewis Hamilton (Mercedes) 50 milioni
2. Sebastian Vettel (Ferrari) 40 milioni
3. Daniel Ricciardo (Renault) 18 milioni
4. Max Verstappen (Red Bull) 12 milioni
5. Charles Leclerc (Ferrari) 9 milioni
6. Valtteri Bottas (Mercedes) 8 milioni
7. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo Racing) 4 milioni
8. Carlos Sainz (McLaren) 3,6 milioni
9. Sergio Perez (Racing Point) 3 milioni
10. Romain Grosjean (Haas F1) 1,6 milioni
11. Esteban Ocon (Renault) 1,5 milioni
12. Alexander Albon (Red Bull) 1,2 milioni
13. Kevin Magnussen (Haas F1) 1 milione
14. Lance Stroll (Racing Point) 1 milione
15. Pierre Gasly (Alpha Tauri) 400mila
16. Daniil Kvyat (Alpha Tauri) 250mila
17. Lando Norris (McLaren) 230mila
18. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo Racing) 200mila
19. George Russel (Williams) 160mila
20. Nicholas Latifi (Williams) 130mila

La top ten dei piloti più pagati in carriera* (euro)
1. Lewis Hamilton – 440 milioni
2. Michael Schumacher – 415 milioni
3. Fernando Alonso – 410 milioni
4. Sebastian Vettel – 320 milioni
5. Kimi Raikkonen – 295 milioni
6. Jenson Button – 131 milioni
7. Ralf Schumacher – 110 milioni
8. Jacques Villeneuve – 103 milioni
9. Felipe Massa – 98 milioni
10. Rubens Barrichello – 98 milioni
*Include stipendi + bonus

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