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Ferrari senza Binotto anche nei Gp di Messico e Brasile: “A Maranello per la vettura del 2022”

Mattia Binotto non ha seguito in Turchia la Ferrari, sarà al muretto box per il Gp degli Stati Uniti, ma poi tornerà in Italia, da dove seguirà le gare del Messico e del Brasile. Le operazioni in pista saranno seguite da Laurent Mekies.
A cura di Alessio Morra
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Come nel 2020 Mattia Binotto ha deciso di non volare in Turchia, dove le operazioni al muretto della Ferrari sono state diretta da Laurent Mekies. Il Team Principal della casa di Maranello era rimasto in Italia per lavorare sullo sviluppo della monoposto della prossima stagione, in cui cambiano i regolamenti e in cui la Ferrari cercherà di tornare a lottare con Mercedes e Red Bull. Binotto volerà oltreoceano solo per il Gp degli Stati Unit, ma non ci sarà per le gare del Messico e del Brasile.

La Ferrari in Turchia è riuscita a riavvicinarsi alla McLaren, in questa splendida lotta per il terzo posto nel Campionato Costruttori. Importanti saranno tutte le sei gare rimanenti, Binotto preferisce partecipare solo alla prima delle tre gare che si tengono nel continente americano e dunque non sarà presente né a Città del Messico né a Interlagos, dove ci sarà anche la gara Sprint, la terza della stagione. Il Team Principal resterà a Maranello dove seguirà da vicino i lavori, e i progressi, della vettura del 2022:

Non sarò al muretto box nei Gran Premi di Messico e Brasile. Stiamo entrando in una fase cruciale del nuovo progetto e preferisco restare a Maranello per seguire da vicino le attività che dovranno essere portate avanti per la stagione 2022.

La scelta di Binotto non è sorprendente. Il 2022 è alle porte e deve essere l'anno della riscossa della Ferrari che vuole tornare in alto e che cercherà di ridurre il gap con Mercedes e Red Bull. Il Team Principal inoltre sa benissimo che il team è in buone mani anche con Laurent Mekies, che dovrà dirigere nel weekend di gara del Messico e del Brasile Leclerc e Sainz. In Turchia lo scorso anno, senza Binotto, la Ferrari disputò una delle gare migliori della stagione, Vettel salì sul podio e prese in giro il suo ex Team Principal. Binotto adesso spera di vedere sul podio a novembre ancora, almeno, uno dei suoi piloti.

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