Christian Horner licenziato dalla Red Bull, clamoroso scossone in Formula 1: cosa succede adesso

Una clamorosa notizia sconvolge il paddock della Formula 1 dopo il GP della Gran Bretagna 2025 andato di scena sul circuito di Silverstone: Christian Horner è stato licenziato dalla Red Bull con effetto immediato.
I rumor si rincorrevano da settimane, ma adesso c'è anche l'ufficialità riguardo alla fine del regno più lungo di un team principal in F1 della storia di questo sport (il britannico è infatti in carica da 20 anni). Al suo posto promosso a capo del muretto Laurent Mekies che fino alla tappa britannica aveva ricoperto lo stesso ruolo per la squadra satellite Racing Bulls (dove ora sarà sostituito da Alan Permane).
La sensazionale news arriva un anno dopo lo scandalo che lo aveva travolto a causa di alcuni messaggi che avrebbe inviato a una dipendente della scuderia austriaca e per i quali era stato sottoposto ad un'indagine interna (in cui sembrava esserne uscito assolto).

Inevitabile pensare che a questo improvviso divorzio a mondiale in corso abbiano contribuito anche i tanti addii eccellenti tra le figure chiave di Milton Keynes (su tutti quello del geniale progettista Adrian Newey), il rendimento della vettura attuale (che ha portato Max Verstappen a metà campionato già a definirsi fuori dalla lotta per il titolo iridato con i due piloti della McLaren), gli screzi con l'entourage dell'olandese (l'ultima animata discussione con il padre del quattro volte campione del mondo è andata in scena proprio nel paddock a Silverstone) e le lotte interne all'azienda cui fa capo il team di Formula 1 con la fazione austriaca, rappresentata in pista da Helmut Marko, che è riuscita evidentemente a convincere i soci thailandesi a liberarsi di Christian Horner.

Adesso sarà proprio la parte austriaca a gestire direttamente il team di Formula 1 e l'intera squadra corse in un momento molto delicato. Non c'è infatti solo un mondiale da concludere onorevolmente (mancano ancora 12 GP al termine) ma anche un Max Verstappen da convincere (non è ancora certa la sua permanenza oltre il termine dell'attuale stagione) e una nuova era tecnica da cominciare, dato che Red Bull si presenterà al via della nuova F1 che debutterà nel 2026 non più solo come team ma anche come costruttore.