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Clamoroso ritorno di Flavio Briatore in un team di Formula 1: “Difficile, ma può succedere”

Flavio Briatore potrebbe essere ingaggiato dall’Alpine come superconsulente e tornare così clamorosamente ad avere un ruolo operativo all’interno di una scuderia di Formula 1 a partire dal Mondiale 2022 dopo 13 anni di assenza.
A cura di Michele Mazzeo
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L'indiscrezione è di quelle clamorose: Flavio Briatore dal Mondiale 2022 può tornare in un team di Formula 1 a  13 anni di distanza dall'ultima volta. Il 71enne imprenditore piemontese infatti potrebbe andare a sostituire il silurato Alain Prost nel ruolo di superconsulente all'Alpine tornando così a legarsi alla casa con cui vinse tre dei quattro titoli Mondiali piloti prima da team manager della Benetton (motorizzata dal costruttore francese dal 1995) con il secondo alloro centrato da Michael Schumacher e poi come numero uno del muretto della Renault con altri due iridi conquistati da Fernando Alonso che eventualmente ritroverebbe in questa sua nuova avventura nella squadra transalpina.

Il ritorno in Formula 1 di Flavio Briatore era già stato sancito con l'accordo siglato con l'attuale CEO della F1 Stefano Domenicali che vedeva però il fondatore del Billionaire impegnato nelle vesti di organizzatore di eventi con il suo Gruppo internazionale di hospitality di lusso che dal 2022 si occuperà dell’intrattenimento nel corso dei week end di gara gestendo gli eventi di contorno al Gran Premio. Ma il ritorno ad un possibile ruolo operativo in pista all'interno di una squadra fino ad oggi non era mai stato preso davvero in seria considerazione.

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Il fatto che Briatore in questo momento si trovi a Parigi dove ha sede la Renault proprio nei giorni in cui nella scuderia Alpine F1 è in atto una vera e propria rivoluzione a livello dirigenziale con gli addii di Marcin Budkowski e di Alain Prost e il sempre più probabile arrivo del fuoriuscito Aston Martin Otmar Szafnauer nel ruolo di team principal potrebbe anche essere una casualità. Ma le indiscrezioni rilasciate da una fonte molto vicina alla squadra francese al quotidiano spagnolo Marca aprono ad uno scenario del tutto impensabile fino a qualche giorno fa.

"È molto difficile, ma in F1 il difficilissimo può diventare realtà. L'ho visto molte volte – ha infatti assicurato tale fonte alla testa iberica –. Alain Prost , che aveva una posizione prevalentemente simbolica e di immagine, se n'è andato e quella posizione è vacante, per quanto abbiano detto che l'Alpine non ha bisogno di un consigliere. Se Briatore tornasse – ha poi aggiunto la fonte ben informata riguardo alle vicende della scuderia transalpina – lo farebbe in quel ruolo e mai come un capo o legato al management ma come consulente".

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La stessa fonte ha poi aggiunto che la candidatura di Flavio Briatore come superconsulente dell'Alpine non è da escludere per due motivi: la sua grande esperienza in Formula 1 e la sua ottima abilità nel contrattare a livello di politica sportiva. A cui si potrebbe aggiungere lo speciale endorsement di Fernando Alonso (di cui ancora gestisce parte dei diritti d'immagine come atleta) che potrebbe fare una esplicita richiesta al Ceo del gruppo Renault, l'italiano Luca de Meo.

L'ex team manager di Benetton e Renault, prima radiato dalla FIA per la condotta anti-sportiva nell'episodio riguardante l’incidente nel GP di Singapore del 2008 di Piquet junior che era andato a sbattere volontariamente su ordine del muretto per favorire la vittoria dell'allora compagno di squadra Alonso, e poi "graziato" da un accordo con la stessa Federazione Internazionale, potrebbe quindi tornare clamorosamente in una squadra di Formula 1 con un ruolo operativo.

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