Briatore licenzia Doohan a Miami subito dopo la gara F1: scossone in vista in Alpine dal prossimo GP

L'esperienza di Jack Doohan in Formula 1 sembra essere già giunta al termine. Dopo appena sei gare nel Mondiale 2025, il giovane pilota australiano sarebbe stato informato dal team Alpine che a partire dal GP di Imola non farà più parte della line-up titolare. A rivelarlo è il sito specializzato The Race, secondo cui la decisione sarebbe stata comunicata a Doohan nella serata di domenica, al termine della gara del GP di Miami. Una conferma di fatto di quanto si era lasciato inavvertitamente sfuggire in una recente apparizione TV il principale sponsor di Franco Colapinto, candidato numero uno a prendere il sedile lasciato vuoto dal figlio della leggenda del Motomondiale Mick Doohan.
Nonostante un inizio promettente in qualifica (a Miami ha battuto per la prima volta Pierre Gasly) Doohan si è ritirato alla prima curva per un contatto con Liam Lawson, chiudendo così l'ennesima gara senza punti. Un bilancio pesante che, sommato ad alcuni errori e a weekend caotici, ha convinto i vertici di Alpine a voltare pagina

Il posto di Doohan era in bilico già prima del debutto: Flavio Briatore, nuovo consigliere esecutivo del team francese, aveva preso in considerazione il nome di Franco Colapinto già a fine 2024, quando il pilota argentino era sotto contratto con Williams. Alpine ha poi sborsato una cifra significativa per ottenerlo in prestito, inserendolo nel proprio programma e accrescendo la pressione sull'australiano.

Il contratto di Doohan prevedeva una valutazione dopo i primi sei Gran Premi, e i risultati (aggravati anche da una monoposto poco competitiva) non sono bastati a garantire la conferma. Secondo le indiscrezioni che circolano nel paddock della Formula 1, il team avrebbe deciso di sostituirlo a partire da Imola, dando spazio proprio a Colapinto, anche se Paul Aron, altro pilota del vivaio Alpine, resta ancora una possibilità sul tavolo.

Non si tratterebbe però di un addio definitivo: Doohan dovrebbe restare nell’organico del team come collaudatore e pilota di riserva per il resto della stagione. Tuttavia, la decisione presa da Briatore rappresenta di fatto un declassamento che sa molto di "licenziamento".
La vicenda, seppur non ancora confermata ufficialmente dalla scuderia francese (che non ha rilasciato ancora dichiarazioni) riflette l’approccio pragmatico della nuova dirigenza Alpine: poca tolleranza per gli errori, anche se comprensibili in un rookie, e una chiara volontà di accelerare il rilancio sportivo. Con zero punti in sei gare e una pressione crescente, per Doohan non c'era più margine di errore.