Bagnaia sbotta a Sepang: “Si sentono un sacco di stronzate. Io e la Ducati non riusciamo a capire”

Francesco Bagnaia ha vissuto una stagione molto complessa con la Ducati che lo ha portato ad avere risultati disastrosi e impossibili da pronosticare ai nastri di partenza di questo Mondiale. La sua situazione stona con quella di Marc Marquez che invece ha brillato più che mai, ma ora che lo spagnolo dovrà stare a riposo per tutto il resto del 2025 tutte le attenzioni sono concentrate su di lui. In conferenza stampa a Sepang Pecco ha deciso di parlare chiaro e di rispondere a tono a tutte le teorie del complotto nate sulle difficoltà che ha riscontrato con la nuova moto. Se ne sono dette di tutti i colori e per questo il pilota italiano ha preferito non restare in silenzio davanti alle discussioni che sono state sollevate e che spesso non corrispondono alla realtà dei fatti.
Bagnaia risponde a tono alle polemiche
Il pilota ha buone sensazioni alla vigilia del weekend di Sepang, una pista che gli piace molto e che per caratteristiche potrebbe regalargli qualche risultato positivo. Chiaramente tutta l'attenzione si posa sulle difficoltà che ha vissuto in Ducati in questa stagione, problemi che non hanno ancora trovato una spiegazione: "Dico solo che è una situazione difficile da comprendere per tutti noi, non è facile. Non per me, non per i piloti, non per i tecnici. Quindi, stiamo cercando di capire come fare, perché questo problema potrebbe capitare ad altri piloti Ducati, ed è una situazione che potrebbe essere problematica".

Bagnaia poi perde la pazienza quando si fa riferimento al polverone sollevato attorno a lui. Ha dovuto convivere con teorie, voci e analisi di ogni tipo, anche scollate dalla realtà che stava vivendo: "Ho notato che nei momenti più difficili le persone prestano più attenzione a ciò che viene dall'esterno. Si sentono un sacco di stronzate, nel vero senso della parola. Però in generale sono stato sempre capace a estraniarmi, ho sempre dimostrato che quando mi sono trovato bene sono riuscito a performare bene". Pecco e la Ducati hanno provato a dare una risposta alle problematiche di questo Mondiale: "Siamo arrivati alla conclusione che non è una questione di adattamento, è proprio una questione di funzionamento e quindi stiamo cercando di capire cosa può essere che comporta questa situazione".