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Bagnaia esasperato: “Al Mugello ero lì con Marc e Alex Marquez e succede sempre la stessa cosa”

Il pilota italiano della Ducati sembra alzare bandiera bianca e, quando pensa alla prossima gara del Mondiale di Assen, confessa: “Per me potrebbe essere un incubo”
A cura di Maurizio De Santis
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Il Gran Premio del Mugello è stato una delusione cocente, Bagnaia (finito fuori dal podio) ancora non l'ha digerita e in vista del prossimo appuntamento del Mondiale di MotoGp ad Assen si mostra molto scoraggiato. Anzi, la sensazione che dà è di aver mollato la presa che in fondo non crede più di poter in qualche modo dare filo da torcere ai fratelli Marquez, Marc (vincitore in Toscana) e Alex, in lotta per il titolo iridato. Può solo "stare lì a guardare loro due", la confessione che si lascia sfuggire: ed è come gettare la spugna.

Qual è il tallone d'Achille della Ducati di Pecco

La Ducati è il vero il tallone d'Achille di Pecco, che ha più volte espresso perplessità sui problemi riscontrati col suo veicolo. Perfino l'ex pilota, Jorge Lorenzo, da osservatore esterno gli ha dato ragione: s'è accorto che c'è qualcosa che non va e questo "qualcosa" è causa della frustrazione del campione italiano. La criticità è sempre la stessa: la reazione dell'anteriore che, quando prova a spingere, "inizia a sottosterzare ovunque e allora devo ridurre la velocità".

La sfiducia di Bagnaia per Assen: "Può essere un incubo"

La pista olandese dovrebbe essere una delle sue preferite ma, alla luce di come sono andate le cose sul tracciato italiano nella corsa precedente ("mi sono anche ritrovato con un buco sulla gomma"), cede a un cattivo presentimento e al pessimismo: "potrebbe essere un incubo", dice nell'intervista ad As. Sa di non avere alcuna speranza per inserirsi nel duello tra Marc e Alex Marquez. Al Mugello (dove nella Sprint s'era dovuto accontentare del terzo posto) ha avuto la conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, di essere tagliato completamente fuori e che il suo Mondiale è compromesso da tempo.

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Si arrende a una stagione negativa: "È strano ma è così"

"In questa stagione, per qualche ragione che non capisco, non provo più le stesse sensazioni con la moto. È strano, ma è così – è la riflessione di Bagnaia –. È un peccato, perché so che potrei essere lì a lottare per la vittoria, ma…". Dietro la congiunzione avversativa c'è tutto ciò che prova ed esterna senza giri di parole. Cosa c'è più da nascondere? Tanto vale dire (di nuovo) le cose come stanno. "Assen è un altro circuito in cui il feeling dell'anteriore deve essere al massimo. Con i problemi che sto avendo in questo momento e il movimento per me potrebbe rivelarsi un incubo".

E un incubo è stato (anche) il finale dell'ultimo Gran Premio al Mugello. Pecco è sì riuscito a lottare nei primi giri poi è scivolato progressivamente nelle posizioni di rincalzo fino a vedersi beffato da Fabio Di Giannantonio che gli ha soffiato almeno la soddisfazione di chiudere tra i primi tre. "Ero lì a guardare Marc e Alex, ma senza poter fare nulla come sempre. La questione è sempre la stessa".

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