Alonso geniale in Austria, il diabolico stratagemma per difendersi da Bortoleto: “Dovevo confonderlo”

Al Red Bull Ring Fernando Alonso si prende la scena ancora una volta. Non per il risultato in sé – un settimo posto comunque prezioso – ma per il modo con cui lo ha difeso fino all'ultima curva. Il 43enne dell'Aston Martin ha infatti dovuto sfidare Gabriel Bortoleto, suo pilota in qualità di manager e avversario diretto nella parte finale della gara del GP d'Austria della Formula 1 2025.
Scattato dall'11ª casella con una strategia a una sola sosta, Alonso si è ritrovato nel cuore della zona punti grazie a una rimonta lucida, ma è nel duello finale con la Sauber del rookie brasiliano che ha dato fondo a tutta la sua esperienza.

"È stata una gara dura", ha ammesso a fine GP. "Non avevamo il ritmo giusto, ma grazie a Liam (Lawson, ndr) sono riuscito a stare sempre nel suo DRS. Dal terzo giro fino alla fine ho fatto giri di qualifica dalla curva 4 alla 9 solo per restare nel punto di rilevamento e difendermi".
Un dettaglio fondamentale, perché il neozelandese, con strategia simile, è stato la "lepre" perfetta per lo spagnolo. Ma a mettere al sicuro il risultato ci ha pensato il vincitore Lando Norris, che nel doppiarli ha involontariamente decretato la fine anticipata della sfida tra Alonso e Bortoleto.

"Gabriel era molto più veloce – ha raccontato Alonso – e pensavo di non poterlo contenere. Ma Lando è arrivato proprio al momento giusto. Quando ci ha superato con le bandiere blu, è arrivata la bandiera a scacchi. È stata una combinazione perfetta. Non volevo attaccarlo, ma non potevo neanche restargli troppo vicino, altrimenti Gabriel mi avrebbe superato. Ho dovuto provare diverse mosse per confonderlo su cosa stessi facendo".

Un gioco mentale e tecnico che ha funzionato. Alonso ha gestito con maestria la pressione e ha conservato sei punti importanti per l'Aston Martin, lasciando l'ottavo posto – comunque storico – al suo giovane allievo.
"Sono felice per Gabriel", ha aggiunto il due volte iridato, "ha fatto un weekend incredibile. Era importante per lui togliersi il peso dei primi punti in F1. Ora può affrontare le prossime gare con più leggerezza".
Bortoleto, dal canto suo, si è detto soddisfatto della gara e della battaglia ravvicinata con il suo mentore. "Mi sono divertito molto, soprattutto nel finale a lottare con Fernando. Ha saputo piazzare la macchina in modo perfetto, anche con gomme finite. Ha fatto tutto alla perfezione. Ho imparato tanto solo stando dietro di lui", ha dichiarato ai microfoni di Automoto.it. Poi, con un sorriso, ha concluso: "Fernando deve offrirmi la cena, con tutto quello che mi ha fatto perdere oggi".
Il brasiliano, eletto anche pilota del giorno, festeggia così i suoi primi punti in Formula 1. Per il movimento verdeoro si tratta di un ritorno importante: l'ultimo a entrare nella top 10 era stato Felipe Massa ad Abu Dhabi nel 2017.