Il Bayern Monaco batte 1-0 il Psg e conquista per la 6a volta la Champions. La squadra di Flick ha meritato il successo e fa festa grazie al gol di Coman, che con un colpo di testa ha battuto Navas. Triplete per la squadra bavarese che non vinceva il trofeo da sette anni. Ancora una beffa per il calcio francese, a livello di club.

Mbappé si trova solo davanti a Neuer, calcia male, il portiere respinge. C'era fuorigioco, era tutto fermo.

Gestisce l'1-0 il Bayern Monaco che più passa il tempo e più si avvicina alla vittoria in Champions League.

Il Psg ci prova, e non potrebbe essere altrimenti. Mbappé va giù, sembra esserci il fallo di Goretzka. Ma Orsato che era ben posizionato non ritiene sia fallo da rigore. Ci sono grandi dubbi sulla decisione.

Tuchel manda in campo Verratti, che gioca la 60esima volta in Champions League, che prende il posto di Paredes. L'abruzzese gioca la finale di Champions.

Bayern Monaco in vantaggio, ha segnato Coman. Splendido cross di Kimmich per Coman che sfrutta un errore della difesa parigina che aveva seguito Lewandowski e ha lasciato colpevolmente solo Coman che con un bel colpo di testa realizza l'1-0.

A Lisbona si riprende: Paris Saint Germain e Bayern Monaco ripartono dallo 0 a 0. Entrambe le squadre hanno avuto delle buone occasioni nei primi quarantacinque minuti.

0-0. Questo è il risultato alla fine del primo tempo tra Bayern Monaco e Psg. Una partita non spettacolare, ma entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni. In pieno recupero la squadra di Flick ha chiesto un rigore per un contatto tra Thiago Silva e Coman. Né Orsato né il VAR hanno giudicato falloso l'intervento.

I tedeschi negli ultimi minuti hanno preso in mano il match e stanno pressando il Psg che sembra un po' in difficoltà.

Grandissimo intervento di Keylor Navas, che parata su Lewandowski. Il polacco ha ricevuto un bel pallone dalla fascia destra e ha colpito di testa molto bene, il numero uno del Psg c'è e respinge.

Grande chance per il Bayern Monaco. Lewandowski riceve, con maestria riesce a girarsi, non guarda la porta, calcia molto bene, ma non è fortunato. Il pallone si stampa sul palo. Navas osserva.

Il Psg si rende pericolosissimo due volte nella stessa azione con Mbappé, ma Neuer è da anni uno dei migliori portieri del mondo e lo dimostra ancora una volta. Il francese riceve, entra in area e calcia, il tiro viene respinto, Mbappé ci riprova, tiro ancora deviato, stavolta in angolo.

Il Bayern Monaco dopo essere partito bene, rallenta, ma si fa vedere con Coman. L'attaccante francese prova a far male con un'azione personale, ma dopo aver dribblato il secondo avversario, viene fermato da Thiago Silva.

L'arbitro di Schio decide di non ammonire Di Maria che ha alzato un po' troppo il gomito nei confronti di Davies, che aveva chiesto almeno il giallo per il calciatore argentino.

Si parte, inizia la finale di Champions League tra Psg e Bayern. Il Paris Saint Germain non ha mai vinto il trofeo, il Bayern cerca il sesto alloro.

Il tecnico del Bayern guiderà la sua squadra in finale e cercherà di riscattare la finale persa da calciatore nel 1987, quando con il tacco di Allah di Rabat Madjer il Porto vinse 2-1 a Vienna con il Bayern. Flick è appena il sesto nella storia a vivere una finale da allenatore e da giocatore. Prima di lui Zidane (Real Madrid), Ancelotti (Milan da calciatore e allenatore e Real), Guardiola (Barcellona) e i miti ‘blancos' Del Bosque e Munoz.

Se il Paris Saint Germain vincerà la Champions League stasera sarà festa doppia per i calciatori. Perché ogni componente della rosa otterrà un milione di euro di premio per il successo. Curiosamente questa cifra fu stabilita anni fa da un accordo tra Zlatan Ibrahimovic e il presidente Al-Khelaifi.

Sono arrivate le formazioni ufficiali. Non ci sono sorprese. I due allenatori non hanno voluto modificare i rispettivi schieramenti e hanno confermato i calciatori che hanno qualificato in finale il Psg e il Bayern. Tranne uno. Perché Flick ha escluso Perisic e gli ha preferito Coman. Dunque entrambi in panchina gli ex interisti, l'altro è ovviamente Icardi.

Le formazioni ufficiali di Psg-Bayern

PSG (4-3-3): Navas; Kherer, Thiago Silva, Kimpembé, Bernat; Herrera, Marquinhos, Paredes; Di Maria, Mbappé, Neymar. All. Tuchel

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng, Alaba, Davies; Goretzka, Thiago Alcantara; Gnabry, Muller, Coman; Lewandowski. All. Flick

Il triplete è un evento. La prima squadra a riuscirci è stata il Celtic Glasgow negli anni ’60, poi lo ha centrato l’Ajax di Cruyff. Nel 1988 un’altra squadra olandese ha festeggiato tre trofei in poche settimane: il PSV Eindhoven. Poi il triplete è stato realizzato dal Manchester United (1999) e negli ultimi anni ci sono riusciti il Barcellona di Guardiola, l’Inter con Mourinho nel 2010, unica squadra italiana, il Bayern Monaco e nuovamente il Barcellona con Luis Enrique nel 2015. Sia Psg e Bayern hanno vinto i due trofei nazionali e una delle due stasera otterrà anche il triplete.

Solo per la quarta volta nella storia della Champions League due allenatori della stessa nazione si sfidano in finale. L’ultima volta è datata 2013 nella finale tutta tedesca con Heynckes che con il Bayern batté 2-1 il Borussia di Klopp. Dieci anni prima invece Lippi e Ancelotti guidarono Juventus e Milan nella finale di Manchester, vinta dai rossoneri ai calci di rigore. Mentre nella stagione 1978-1979 fu la volta di due tecnici inglesi, il grande Brian Clough batté con il Nottingham Forest Houghton che guidava il Malmoe, una squadra svedese.

Ha segnato in tutte le partite di questa edizione di Champions League, e di gol ne ha realizzati 15. Cristiano Ronaldo con il Real Madrid segnò in tutte le partite di una delle edizioni vincenti dei blancos, e chiuse quella stagione con 17 gol segnati in Champions, ma giocò due partite in più (quest'anno aboliti i quarti e le semifinali di ritorno). Il bomber polacco nella partita più importante della sua carriera cerca di essere ancora decisivo e magari proverà anche a raggiungere il primato di CR7.

A 21 anni dopo aver già giocato e vinto la finale dei Mondiali, Kylian Mbappé disputerà anche la finale di Champions League. Un grande traguardo raggiunto a un’età giovanissima, e che nell’era moderna nessuno era riuscito a realizzare. Busquets, tra i calciatori di questa generazione, quello che ci è andato più giovane (a 22 anni entrambe le finali). L'attaccante del Psg cercherà di vincere anche la Champions, dopo aver vinto i Mondiali nel 2018 con la Francia.

L’arbitro della finale di Lisbona sarà un italiano. La Uefa ha designato Daniele Orsato di Schio, direttore di gara esperto che a 44 anni raggiunge l’apice della sua carriera.Gli assistenti saranno Manganelli e Giallatini. Irrati al VAR, Guida AVAR. Per la settima volta un arbitro italiano dirigerà la finale di Champions League, l’ultimo era stato Rocchi in Bayern-Borussia del 2013. Anche nella finale del 1999 che il Bayern perse 2-1 con il Manchester United a fischiare c’era Collina.

Solo il Real Madrid ha disputato più finali di Champions League rispetto al Bayern Monaco, che però tra le squadre che hanno vinto il maggior numero di trofei in questa manifestazione è quella che ha la media peggiore. I bavaresi hanno ottenuto cinque vittorie e stasera disputeranno l’undicesima finale di sempre, ma ne hanno vinte meno del Milan e del Liverpool. Il Bayern ha vinto il trofeo tre volte negli anni ’70, sono tornati campioni nel 2001 nella finale di Milano con il Valencia e sette anni fa nel derby con il Borussia Dortmund. Il Bayern ha perso quattro delle ultime cinque finali disputate. Quella contro il Porto del 1987, con lo United del 1999, con l'Inter nel 2010 e quella disputata in casa con il Chelsea.

Le squadre francesi non hanno un gran feeling con la Champions, solo il Marsiglia è riuscito a vincerla nel 1993, nella finale di Monaco di Baviera batté 1-0 il Milan. Mentre sono arrivate fino alla finale il Reims, il Saint-Etienne e il Monaco, che era stata l’ultima fino a quando il Psg battendo il Lipsia per 3-0 in semifinale ha raggiunto l’agognata finale. Paris Saint Germain che nella sua storia solo una volta era arrivata, fino a quest’anno, tra le prime quattro e che in Europa ha ottenuto il primo successo negli anni '90 quando vinse la Coppa delle Coppe.