Giro d’Italia 2023, 12ª tappa Bra-Rivoli, l’arrivo: vince Nico Denz, Tonelli 4°, frigo 5°

Ancora un allungo in testa alla cora: ci pensa il tedesco Denz che scatta sui pedali e viene ripreso da Skujins a 10km dall'arrivo ma Berwick non demorde e prova il rientro. Tonelli oramai è solo dietro, senza possibilità di rientro.

Mancano 10 chilometri e restano sempre in tre davanti: Skujins, Denz e Berwick. Tonelli non riesce a rientrare nel gruppetto. Saranno questi tre a giocarsi la vittoria al traguardo di Rivoli

Tonelli prova a recuperare i 3-400 metri che ha perso in salita, durante la discesa, alla rincorsa del trio formato da Skujins, Denz e Berwick. Dietro di lui un altro italiano, Frigo che ha a sua volta una ventina di secondi sul gruppetto inseguitore. Plotone maglia rosa che scollina a 8 minuti dai primi

Ottima scalata al GPM di giornata da parte di Toms Skujins (Trek Segafredo) che passa per primo al GPM e prende 12 punti. Insieme a lui Sebastian Berwick (Israel-Premier Tech) e Nico Denz (Bora-Hansgrohe). Tonelli ha perso un duecento metri, dietro di lui sei/sette ciclisti tra cui Bettiol, frigo, Scaroni  e Formolo

I quattro fuggitivi sono in piena salita del Colle di Braida che potrebbe fare selezione soprattutto dietro di loro, con qualche momento (sul 9%) che potrebbe favorite qualche tentativo serio di giornata. Scollinando, comunque, ancora tanti chilometri per arrivare a Rivoli, tra discesa e pianura.

Si scala l'asperità di giornata che potrebbe dare qualche soddisfazione su eventuali scatti: 9 chilometri quasi inediti, solo un precedente, che sfiorano il 9% in alcuni tratti. In caso di gamba e voglia qualcuno potrebbe provare a testare i migliori in graduatoria generale al di là dei 4 fuggitivi, lontanissimi in classifica

Alex Baudin (AG2R-Citroen) e Cristian Scaroni (Astana-Qazaqstan) provano a raggiungere i quattro fuggitivi in testa. Poco dietro si è aggiunto anche Alberto Bettiol (EF Education-Easypost). I tre proveranno a fare il possibile per recuperare lo svantaggio.

La fuga dei quattro in testa continua con Alessandro Tonelli che traina tutti. Alle spalle c'è invece tanta rabbia e confusione nel tentare di provare una rimonta: pochi strappi e nessuna convinzione. Il gruppo alle spalle degli uomini di testa viaggia a 3′, il gruppo della maglia rosa è a 7'38". Al momento mancano 60 km all'arrivo

A poco più di 80 km dal traguardo in testa rimangono in quattro: Denz, Tonelli, Berwick e Skujins. Battistella perde contatto, gli altri fuggitivi sono invece a 18″, il gruppo viaggia ad oltre 3′.

Parte la 12a tappa del Giro d'Italia, come previsto, chilometro zero alle 12:30. Per l'arrivo a Rivoli si dovranno attendere circa le 17:20

Anche due big come Filippo Ganna e Remco Evenepoel hanno dovuto abbandonare il Giro d'Italia a causa del Covid. Il Giro è stato devastato dalle positività e molti si sono chiesti perché sia nato un focolaio nel gruppo. Qualcosa però a tutti i livelli è andato storto.

Una tappa che non presenta una lunghezza eccessiva, 179 km e che attraversa i colli delle Langhe che presentano soprattutto all'inizio un tracciato costellato da saliscendi continui. Un tracciato nervoso che si può dividere in tre parti, con i primi 50 km collinari e poi 75 km di pianura. Fino al circuito finale di 54 km che prevede la salita al Colle Braida.

Il Giro d'Italia 2023 è contrassegnato anche da tantissime cadute. Nella tappa numero 11, che si è chiusa a Tortona, sono finiti a terra l'inglese Geoghegan Hart e Rodriguez. Entrambi sono stati portati via con l'ambulanza. La tappa è stata vinta in volata da Ackermann.

I primi 50 chilometri promettono battaglia in vista della seconda parte della tappa che permetterà di riprendere i fuggitivi nel momento in cui il vantaggio non sarà importante. Interessante anche il circuito finale a Rivoli dove c'è la ver asperità di giornata, il Colle Braida, GPM di seconda categoria che si pone a 20km dall'arrivo e che potrebbe regalare ulteriori scatti e sorprese.

L'11a tappa, la più lunga del Giro d'Italia, è stata contraddistinta da due terribili cadute che hanno portato al ritiro di Geoghegan Hart, che era terzo in classifica generale, e Oscar Rodriguez. A trionfare è stato Ackermann, ed ecco come è cambiata la classifica generale con le prime cinque posizioni:

1. Geraint Thomas 44h35'37"
   
2. Primoz Roglic +2″
3. Joao Almeida +22″
4. Andreas Leknessund +35"
5. Damiano Caruso +1'28"

Partenza della 12a tappa alle 12:30 e arrivo previsto attorno alle 17:15, con due sprint intermedi a Ceresole d'alba all'80° chilometro, e a Buttigliera Alta al 135°. Insidioso l'arrivo, in leggera salita ma soprattutto uno strappetto all'8% che potrebbe spezzare le gambe a molti.

Oggi al Giro d'Italia è in programma la 12ª tappa che porta i corridori da Bra a Rivoli in un percorso ondulato, di quasi 180 chilometri in cui potrebbero esserci delle fughe di giornata. Un tracciato nervoso – soprattutto all'inizio – che si può dividere in tre parti, con i primi 50 km collinari e poi 75 km di pianura. Per il circuito finale finale di 54 km che prevede la salita al Colle Braida.

La diretta TV in chiaro sarà affidata a RaiSportHD e a Rai2, mentre la diretta TV in abbonamento sarà visibile su Eurosport 1. Lo streaming gratuito è a disposizione di tutti sul portale Rai, RaiPlay, mentre il live streaming a pagamento si basa su diverse soluzioni: eurosport.it, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN