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Pogacar è già in fuga, si prende un nuovo record anche in off season: un messaggio chiaro per il 2026

Tadej Pogacar non si ferma nemmeno lontano dalle corse ufficiali: il campione sloveno è tornato alla ribalta in questo fine 2025 per la sua ennesima impresa celebrata via social per aver conquistato il Coll de Rates con un nuovo, straordinario tempo record. Lanciando un messaggio chiaro a tutti: “Buon Natale e Felice anno nuovo”, per un 2026 che si preannuncia di nuovo teatro di conquiste.
A cura di Alessio Pediglieri
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Natale si avvicina così come la fine dell'anno e le rispettive festività. La stagione agonistica 2025 si è conclusa da tempo, quella del 2026 è ancora lontana da arrivare e si è nel mezzo della off season ciclistica, dove tutti si riposano, si allenano, si preparano con vecchie e nuove squadre di appartenenza. Ma c'è chi non sembra fermarsi mai, nemmeno quando le gare ufficiali sono in archivio: è Tadej Pogacar, il cannibale dell'era moderna che non smette mai di far parlare di sé anche quando non si corre. Perché lui non si ferma mai e ha salutato il 2025 con un'ultima prodezza, migliorando il proprio record sul Coll de Rates, una delle salite di allenamento più popolari al mondo, pubblicando il tutto su STRAVA e salutando appassionati e fan: "Felice Natale e Buon 2026!"

Il KOM di Pogacar su STRAVA che attesta il nuovo record sul Coll de Rates
Il KOM di Pogacar su STRAVA che attesta il nuovo record sul Coll de Rates

Pogacar cannibale anche in allenamento insieme ai compagni della UAE Emirates

Allenamento ma non per tutti. Quando si tratta di Pogacar non si può rimanere di certo tranquilli che la classica sgambata in compagnia dei propri compagni della UAE Emirates possa passare inosservata e così è accaduto puntualmente sulla iconica salita del Coll de Rates, in Spagna, meta prediletta da cicloamatori e professionisti per testare le proprie condizioni: 6,4 chilometri e con una pendenza media del 5,5%. Un'ascesa che solamente l'anno scorso lo stesso Pogacar si era "preso" stabilendo il record assoluto per avere conquistato il KOM superando Peter Øxenberg e chiudendo in poco più di 12 minuti nel tratto conclusivo di una "pedalata" di 226 chilometri complessivi.

Pogacar e il nuovo record sul Coll de Rates: un messaggio chiaro per il 2026

Nell'ultimo weekend, Pogacar non solo si è ripetuto sugli stessi tornanti ma si è addirittura superato, prendendosi un tempo ancora migliore e chiudendo la salita in 11 minuti e 57 secondi, migliorandosi di ben 24 secondi e diventando il primo ad arrivare in cima sotto i 12 minuti, ad una media di 32 chilometri orari. Il tutto documentato su STRAVA con tanto di parametri, planimetria e percorso e con un video apparso sui social dove si vede il campione sloveno, in solitario dopo aver lasciato i propri compagni di comitiva, affrontare come fosse un traguardo ufficiale, il Coll de Rates. Con un post chiaro anche nel suo titolo: "Buon Natale e Felice nuovo anno". L'ennesimo segnale che anche per il 2026 ci sarà davvero poco spazio a chiunque lo voglia sfidare.

Che cos'è il KOM e perché anche i professionisti sfidano gli amatori

Ciò che ha pubblicato Tadej Pogacar è semplicemente il risultato del suo allenamento, inserito nell'app utilizzata da ciclisti e corridori per segnalare le proprie prestazioni e indicare eventuali record o primati da battere. Sul Coll de Rates, lo sloveno ha riconfermato il suo KOM, acronimo che sta per "King of the Mountain" ( il Re della Montagna) ed è il titolo assegnato all'atleta che detiene il tempo più veloce assoluto, e quindi di riferimento, su un determinato segmento.

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