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Tour de France 2025

Perché la tappa di oggi del Tour de France è accorciata di 35 km: epidemia in allevamento di mucche

Un focolaio di dermatite nodulare contagiosa ha provocato l’abbattimento dei bovini e costretto gli organizzatori a modificare il tracciato della frazione di montagna. Come cambia adesso la strategia di Pogacar e Vingegaard.
A cura di Maurizio De Santis
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La 19ª tappa del Tour de France sarà più breve rispetto al previsto: quella di oggi è stata accorciata di 35 km (passando da 130 a 95) a causa di un'epidemia di dermatite nodulare contagiosa che ha colpito una mandria di mucche alle pendici del Col des Saisies. Lì sarebbe dovuta transitare la carovana di ciclisti ma per questioni di sicurezza e, al tempo stesso, di rispetto per la situazione che ha costretto gli allevatori ad abbattere i bovini dopo la scoperta, l'organizzazione ha deciso di modificare il percorso e posticipare di un'ora anche l'inizio della corsa che diventa così il tracciato su strada più breve della Grande Boucle da diversi anni.

La frazione da Albertville a Laplagne è l'ultima prova in montagna: avrebbe dovuto comprendere ben cinque salite, a partire dalla Côte d'Héry-sur-Ugine (11,3 km al 5,1%) e dal Col des Saisies (13,7 km al 6,4%) ma proprio queste due sono state tagliate dalla mappa con inevitabili ricadute anche sulla strategia che Team e corridori che scatteranno da un tratto neutro di sette chilometri prima della partenza ufficiale sulla D925, che evita le prime due salite e si ricongiunge al percorso al chilometro 52,4 del piano originale.

Cosa cambia la strategia di Pogara e Vingegaard col percorso modificato

Tadej Pogacar, attualmente in vantaggio di quattro minuti e 26 secondi su Jonas Vingegaard, ha maglia gialla cucita addosso e la vittoria del Tour de France in tasca. Nella gara di ieri, sfruttando gli errori clamorosi commessi dal Team Visma e forte di una pedalata mostruosa, è riuscito a piazzarsi secondo alle spalle di O'Connor e ad aumentare il gap dal danese che è il diretto concorrente per la conquista del titolo. Alla luce del nuovo tragitto è probabile che il ritmo dei corridori sarà molto più veloce e aggressivo: una riduzione sia della distanza sia del dislivello può costituire un'arma in più per il campione sloveno della UAE Emirates e sgonfiare le già deboli speranze di Vingegaard di rimontare.

Sei anni il precedente sempre ad Albertville: allora fu colpa di una valanga

Non è la prima volta che una tappa del Tour de France così cruciale per la corsa viene accorciata. È avvenuto nel 2019 e sempre ad Albertville: allora, a causa di una valanga la corsa venne interrotta in cima al Col de l'Iseran. Ghiaccio e frane non lasciarono alternative agli organizzatori che esclusero dal percorso originario anche più di metà della tappa 20.

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