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Mark Cavendish vince la 4a tappa del Tour: in giallo sempre Van der Poel

Quarta frazione completamente pianeggiante che ha vissuto il classico arrivo in volata: Mark Cavendish mette tutti in fila centrando il 31° successo in carriera. Una tappa percorsa a ritmi bassi e caratterizzata anche dai corridori che per i primi 10 chilometri hanno volutamente rallentato, per protestare contro l’organizzazione e i tracciati che hanno causato troppe cadute nei giorni scorsi.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Redon-Fougeres, quarta frazione del Tour 2021 è andata a Mark Cavendish, con l'inglese che si prende la vittoria con una volata perfetta, dopo una incredibile fuga di un indomito Van Moer che a 5 chilometri dal traguardo vantava 50 secondi di vantaggio. Il belga della Lotto cede solamente sul finale quando il plotone decide di fare sul serio negli ultimi 250 metri quando si fa risucchiare da un gruppo che non ha ammesso altro finale se non la volata collettiva.

Il record di Merckx al Tour de France

Mark Cavendish oggi ha avvicinato di una tappa l'incredibile record di Eddie Merckx che al Tour de France ha collezionato 34 successi totali. Il britannico imponendosi al traguardo di Fougeres nella 4a frazione in giallo, è riuscito a tornare alla vittoria dopo una lunga assenza durata cinque anni, a dimostrazione della grandezza dei un campione che si sa ancora imporre a livello internazionale. Un successo sentito, voluto, e che dopo il traguardo ha festeggiato con un pianto liberatorio.

Non so cosa dire, è già meraviglioso tornare a questa gara e ritornare al successo. È completamente pazzesco, che dire? È stato tutto inaspettato. Non stavo nemmeno pensando di tornare al Tour de France. ma in fondo, vado in bicicletta proprio per questo motivo

La tappa, completamente pianeggiante

La 4a tappa del Tour prende il via tra le critiche e le polemiche che hanno coinvolto l'organizzazione della corsa per le troppe cadute. Una frazione tranquilla, senza ascese, un percorso che appare terreno di caccia per velocisti senza fughe di giornata che possano arrivare al traguardo. Come ieri, la Redon-Fougeres, una frazione di 150,4 chilometri, non presenta alcun tipo di difficoltà altimetrica e preannuncia il classico arrivo in volata.

Non accade nulla nella prima parte del percorso, con due uomini in fuga: Pierre-Luc Perichon (Cofidis) e Brent Van Moer (Lotto Soudal). Per loro un vantaggio sempre risicato tra i 2 e i 3 minuti con i migliori nel plotone a gestire senza ansia particolare. Una tappa più che tranquilla, quasi una classica in linea dove tutti si risparmiano per i chilometri finali e consumata a ritmi contenuti per evitare i pericoli dei giorni scorsi.

Alla fine, l'ha spuntata Mark Cavendish che è tornato a vincere una tappa del Tour di Francia, 31° successo in carriera per l'inglese che nella volatona degli ultimi 200 metri non ha avuto eguali. Scoppiando in lacrime subito dopo l'arrivo, per scaricare tensione e carica agonistica

La protesta dei ciclisti a inizio tappa

Nei primi 10 chilometri i corridori hanno deciso di farsi sentire in modo compatto per protesta, davanti alle tante cadute che hanno caratterizzato l'inizio del Tour 2021 e che hanno costretto diversi corridori al ritiro e altri a riprendere a correre in condizioni al limite del possibile. Se da una parte, c'è stata la polemica verso i tifosi lungo le strade, dall'altra è stata messa sotto critica anche l'organizzazione della Grand Boucle soprattutto in merito dell'ultima frazione, di ieri.

Una protesta, percorrendo a ritmo volutamente basso 10 km e fermandosi per circa un minuto, che ha voluto dimostrare come la sicurezza e la garanzia di correre su strade consone sembra sia stata messa in secondo piano davanti alla spettacolarità di tracciati risultati poi pericolosi per l'incolumità dei ciclisti stessi.

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