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Giro d'Italia 2023

Lite tra Pasqualon e Guerreiro al Giro d’Italia: parole grosse, insulti e gestacci durante la tappa

Nella 14a tappa del Giro d’Italia, quella dell’attesissimo monte Zoncolan, Andrea Pasqualon e Ruben Guerreiro sono entrati in rotta di collisione mentre erano all’interno del gruppo. I due, per motivi tutti da chiarire, hanno litigato in maniera plateale: prima le parole grosse, poi il contatto spalla contro spalla, e infine anche il gestaccio.
A cura di Marco Beltrami
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Nella 14a tappa del Giro d'Italia, quella dell'attesissimo monte Zoncolan, a conquistare la scena è stato anche un curioso fuori programma. Protagonisti due ciclisti, ovvero Andrea Pasqualon e Ruben Guerreiro che sono entrati in rotta di collisione. I due, per motivi tutti da chiarire, hanno litigato in maniera plateale mentre erano in gruppo. Prima le parole grosse, poi il contatto spalla contro spalla, e infine anche il gestaccio. Un episodio davvero spiacevole.

Una brutta situazione che potrebbe anche costare dei provvedimenti disciplinari ai due protagonisti. Andrea Pasqualon e Ruben Guerreiro durante la 14a tappa mentre erano all'interno del gruppo, si sono accusati a vicenda. Dito puntato da parte del portoghese del team EF Education-Nippo nei confronto dell'italiano dell'Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux che ha risposto per le rime. La discussione si è fatta animata e infatti Guerreiro si è anche avvicinato minacciosamente al collega, fino quasi a mettersi spalla contro spalla. Un contatto pericoloso, anche considerando che i due, con una caduta, avrebbero potuto generare un effetto domino.

La lite è proseguita per diversi secondi, con i due che dopo aver affrontato con attenzione una curva, hanno ripreso ad attaccarsi. Il portoghese ha deciso poi di distanziarsi, senza smettere però di parlare, cercando anche il consenso di altri ciclisti. Plateale poi il gestaccio nei confronti di Pasqualon, che non è sfuggito alle telecamere. Una brutta scena che ha rovinato una giornata molto attesa per un Giro che si sta rivelando equilibrato e spettacolare. Fortunatamente la situazione non è degenerata.

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