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La sfida estrema di Ganna per il record dell’ora: ci proverà su un “Bolide” da 60mila euro

Sabato 8 ottobre alle 20:00 al Velodromo svizzero di Grenchen, Filippo Ganna proverà a battere il Record dell’Ora. Per farlo è stato studiato tutto nei minimi dettagli: dalla preparazione al body, dal casco alla bicicletta, costruita in 3D sfruttando gli studi sulle balene.
A cura di Alessio Pediglieri
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Sabato 8 ottobre al Tissot Velodrome di Grenchen in Svizzera alle ore 20:00, Filippo Ganna proverà a riscrivere la storia del Record dell'ora e riportarlo in Italia a 38 anni di distanza dal magico 1984 in cui fu Francesco Moser a laurearsi il ciclista più veloce al mondo, a Città del Messico superando per la prima volta la soglia dei 50km  con uno spettacolare 51,151. Da allora è trascorso tantissimo tempo, nuovi primati sono arrivati e il record con cui confrontarsi è quello ottenuto da Dan Bigham che il 19 agosto 2021, sulla stessa pista svizzera ha portato la distanza massima percorsa a 55,548 km.

La preparazione: già sui 56km/h

Da settimane, l'obiettivo di Ganna e del suo Team è quello di presentarsi in perfette condizioni psicofisiche ad uno degli appuntamenti che non ammettono repliche. Il campione azzurro della Ineos ha lavorato duramente in allenamento, seguendo un particolare e dettagliato programma di avvicinamento che ha visto l'alternarsi di prove cronometrate e lavoro su pista. Le premesse, stando agli ultimi dati pervenuti dalle recenti uscite di Ganna, dicono che tutto stia procedendo nel mondo migliore: nei giorni scorsi, in una prova cronometrata di 35 minuti, ha girato alla media di 56,150 km.

Filippo Ganna agli ultimi Europei 2022 dove ha vinto la medaglia di bronzo
Filippo Ganna agli ultimi Europei 2022 dove ha vinto la medaglia di bronzo

Dopo aver testato tutti i materiali e testati gli ultimi sviluppi tecnici della bici, che riguardavano soprattutto le ruote, giovedì Filippo Ganna si è messo alla prova in una breve simulazione sul passo, il cui risultato è in linea con le aspettative, anche se i tempi reali non sono stati svelati dal Team. Una classica "prova generale" importante ma non decisiva visto che il ritmo che terrà sabato lo decideranno il giorno stesso, analizzando le condizioni atmosferiche esterne che incideranno sulla pressione atmosferica e la densità dell'aria presenti al Velodromo, perché avranno grande influenza sulla prestazione.

Ma per sabato, al Velodrome svizzero di Grenchen, Filippo Ganna non si presenterà solamente in perfette condizioni, per lui ci sarà tutto quanto la tecnologia e l'innovazione del mondo della bici possa fornirgli, senza lasciare assolutamente nulla al caso. Perché quando è questione di millesimi, anche il minimo particolare, è quello che fa la differenza e ti iscrive nella storia. Esagerazione? Assolutamente no e a dirlo è il lavoro e le curiosità che si celano su tutto ciò che sarà parte del tentativo di record: dalla bicicletta, alla tuta, al casco.

La tuta ispirata all'Italia

Filippo Ganna ha mostrato la maglia che sarà sua complice nel tentativo di battere il record dell'ora di sabato. Non sarà realmente quella che indosserà nella prova ma ciò che ha presentato in allenamento è praticamente una fotocopia identica alla tuta che utilizzerà per la gara. E a proposito di dettagli, il body preparatogli dalla BioRacer è praticamente una tuta supertecnologica, rigorosamente su misura e con materiali altamente aerodinamici per attutire al massimo l'impatto con l'aria. Sarà ovviamente anche un omaggio all'Italia con sfondo nero e tre righine tricolori sul davanti che si ripresenteranno con una scia tricolore sul dorso, in mezzo al suo logo "TopGanna".

Il casco nato nella Galleria del Vento

Potrebbe rappresentare per molti un accessorio banale, di forma, dimensioni e peso irrilevanti. Eppure anche dietro il copricapo che Filippo Ganna utilizzerà per il Record dell'ora si celano moltissime particolarità rilevanti. Si chiama "Bambino Pro Evo" ed un modello identico a quello utilizzato su strada e su pista dal verbanese in occasione di tutti i successi più importanti. Ma non si faccia lo sbaglio che sia un semplice "portafortuna": pesante solamente 340 grammi è dotato di sei micro fessure sulla parte frontale che tramite un sistema di canali interni convogliano l’aria verso la parte posteriore, donandogli il massimo della aerodinamicità. La forma della calotta è stata sottoposta a severi test della Galleria del Vento del Politecnico di Milano e restituisce al ciclista un basso coefficiente di resistenza a prescindere dalla posizione della testa.

Il casco di Ganna per il Record dell'Ora  è stato studiato nei minimi particolari anche per la composizione cromatica e di design: non semplice gusto per il bello ma anche seguendo rigorose specifiche che lo aiuteranno nel massimo sforzo. Un esempio concreto? Sulla calotta azzurra è stata applicata una tonalità bianca solo nella zona del Tricolore per limitare al massimo l’utilizzo di vernice ed il conseguente aggravio di peso. Un lavoro certosino,  che ha richiesto un totale di oltre 20 ore da parte dell'azienda che ne ha confezionato il risultato finale, la Kask. Ma non un pezzo unico perché il modello potrà essere acquistato anche dai tanti appassionati, in futuro. Il costo? La personalizzazione cromatica sul casco di Ganna si aggira attorno ai 200 euro che vanno sommati al valore commerciale del casco (altri 240 euro circa).

La bici in 3D che sfrutta le balene

Arriviamo al ‘pezzo' forte con cui Filippo Ganna affronterà il Record dell'Ora sabato sera, ovvero la sua Pinarello Bolide F HR 3D con cui muoverà le prime pedalate sul Velodrome in cui continuerà la preparazione. Una bici, nemmeno dirlo, studiata ad hoc per il tentativo. Uno studio che ha preso spunto dall'impresa di Dan Bigham, neo recordman dell'ora e ingegnere britannico che lavora nello staff Performance di Ineos Grenadiers e che è stato fondamentale per l'utilizzo dei materiali.

La bici si chiama Bolide F HR 3D ed è dotata di un tubo verticale e reggisella con una sagomatura ispirata al movimento dei cetacei. I ricercatori hanno scoperto che le sporgenze nella parte anteriore delle pinne delle megattere, chiamati turbercoli, contribuiscono in modo significativo all'abilità di eseguire curve molto strette durante il nuoto e per i loro salti fuori dall’acqua. Sono così riusciti a scoprire che applicando piccole creste si può ridurre la resistenza aerodinamica, generando vortici di aria permettendo al flusso di rimanere più aderente possibile. Uno sviluppo che permetterà di sfruttare al massimo il movimento costante delle gambe che deviano il flusso dell'aria che resterà maggiormente "attaccata" al tubo e al reggisella.

L'innovativo design aerodinamico sulla bici di Ganna, creato studiando le caratteristiche delle balene (@INEOSGrenadiers)
L'innovativo design aerodinamico sulla bici di Ganna, creato studiando le caratteristiche delle balene (@INEOSGrenadiers)

La Pinarello Bolide F HR 3D è totalmente stampata in 3D ed è la prima e più veloce bicicletta ad alte prestazioni stampata in 3D mai costruita fino ad oggi. Un metodo di produzione che permette un controllo delle geometrie preciso al millimetro, sfruttando una nuova lega, chiamata Scalmalloy, un mix tra scandio, alluminio e magnesio ad altissima resistenza. Per intenderci è un materiale già utilizzato con ottime performance in Formula1 e nelle strutture aerospaziali.

Anche la nuova Bolide F HR 3D non è un pezzo unico ma che può essere acquistato dagli appassionati: sarà ordinabile presso un rivenditore ufficiale Pinarello ma, a causa della tecnica di produzione della stampa 3D, sarà costruita solamente su richiesta e con un costo non inferiore ai 60mila euro. Attualmente, però ne esistono soltanto tre esemplari in tutto il mondo: tutti saranno a Grenchen per il tentativo di Filippo Ganna di infrangere il record dell'ora.

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