Il clamoroso abbaglio di Alaphilippe al Tour de France: “Come un idiota, ho sprintato per la vittoria”

Clamoroso abbaglio di Julian Alaphilippe nella 15ª tappa del Tour de France 2025. Il francese del Tudor Pro Cycling Team ha tagliato il traguardo di Carcassonne esultando come se avesse vinto, ma la realtà era ben diversa: era solo terzo, dietro a Tim Wellens e Victor Campenaerts.
Tutto nasce da una caduta nei primi chilometri di tappa. Nell'incidente Alaphilippe ha avuto problemi con la radio e, secondo quanto riferito dal team manager Raphael Meyer a France 2, "la radio non funzionava, ecco perché pensava di essere primo". Una spiegazione che però non basta a cancellare l'imbarazzo della scena, visto che in TV si vede chiaramente Campenaerts tagliare il traguardo otto secondi prima di lui e Wellens con 1'36" di vantaggio.
L'ammissione di Alaphilippe: "Ho sprintato per la vittoria"
Lo stesso Alaphilippe ha poi confermato tutto: "Purtroppo, la radio ha smesso di funzionare dopo la caduta, quindi, come un idiota, ho sprintato per cercare di vincere". Un errore di valutazione non inedito nella carriera del due volte campione del mondo. Nel 2018, alla Freccia Vallone, vinse ma non esultò convinto che Nibali fosse ancora davanti. Due anni più tardi, alla Liegi-Bastogne-Liegi 2020, esultò troppo presto e venne beffato da Roglic sul traguardo.

"Gli è uscita la spalla, ma ha voluto continuare": la caduta ad inizio tappa
A rendere tutto ancora più surreale, il fatto che Alaphilippe avesse riportato un infortunio nella caduta iniziale. "Sembrava gli fosse uscita la spalla – ha raccontato il direttore sportivo Matteo Tosatto ai microfoni Rai – ma se l'è rimessa da solo ed è rientrato in gruppo. Pensava che fosse la volata per la vittoria, poi ha capito che qualcosa non andava. Ma siamo molto contenti della sua prova". Nonostante tutto, il francese ha portato a casa il terzo posto di tappa, battendo in volata Wout van Aert in un gruppetto di 23 corridori giunti otto secondi dopo Campenaerts. Un risultato che non cancella l'equivoco ma certifica comunque la tenacia del corridore.

Una fuga da lontano, Wellens trionfa in solitaria
La tappa è stata segnata da una fuga da lontano che ha premiato Tim Wellens, bravo a gestire gli ultimi chilometri e a chiudere in solitaria. Il corridore della UAE Emirates ha preceduto Campenaerts di 1'28” e Alaphilippe di 1'36”. Dietro, il gruppetto regolato dal francese ha concluso una giornata che per lui resterà memorabile, anche se non per i motivi sperati. Dopo il giorno di riposo, Alaphilippe sarà comunque regolarmente al via della 16ª tappa. "La spalla e il morale sono a posto", ha detto. Ma da oggi, probabilmente, controllerà meglio la classifica prima di esultare.