Giro d’Italia, a Rieti passaggio a livello chiuso: i ciclisti attendono il treno in transito

Peter Sagan ha vinto in volata la decima tappa del Giro d'Italia 2021 (139 chilometri da L'Aquila a Foligno). All'impresa del ciclista slovacco si accompagna anche un episodio che s'è verificato nel corso della gara. Una sorta di ‘bello della diretta' che ha suscitato un po' d'imbarazzo e altrettanta ilarità. Il fatto è successo a Villa Reatina (nei pressi di Rieti) quando i corridori sono stati costretti a fermarsi davanti a un passaggio a livello che aveva le barriere abbassate, con tanto di semaforo rosso che imponeva l'alt.
I cinque concorrenti che erano in testa, grazie al vantaggio di circa tre minuti sul gruppo, hanno tolto i piedi dai pedali protestando con i commissari e il direttore della gara per quell'inconveniente che ha rischiato di cancellare tutto il margine acquisito fino a quel momento. Oltre al timore della beffa, ad alimentare il nervosismo è stata anche l'interruzione improvvisa della concentrazione agonistica e del ritmo. Per fortuna l'attesa è stata breve, meno di un minuto: 40 secondi dopo il transito del treno, le barriere si sono sollevate e i ciclisti hanno ripreso regolarmente il cammino.
Non è la prima volta che si verifica un episodio del genere. Qualcosa di molto simile è accaduta anche nel 2015, in occasione della tredicesima tappa della ‘Corsa Rosa' di allora: differente il luogo, identico l'inconveniente. L'imprevisto avvenne a 100,7 chilometri dall'arrivo di Jesolo. Identico il copione: dopo circa quaranta secondi la sbarra del passaggio a livello si è alzata e i corridori hanno potuto proseguire la gara.
Quanto alla tappa odierna, tutti i riflettori sono puntati sulla vittoria allo sprint di Sagan, che è riuscito a trionfare nella frazione più breve del percorso battendo Fernando Gaviria e Davide Cimolai. Il leader della classifica generale resta il colombiano, Bernal, che conserva anche la maglia rosa.




